È arrivato a Perugia nel pareggio per 1-1 contro i pari età della Norvegia l’esordio in Under 21 di Alex Meret. Una soddisfazione non da poco, proprio nel giorno del suo 21° compleanno, nonostante l’indecisione sul gol scandinavo, comunque ampiamente rimediata con una parata decisiva nel finale.
Al termine della partita è stato proprio l’estremo difensore della SPAL a presentarsi davanti ai giornalisti per le interviste di rito, e ai microfoni di Rai Sport ha parlato del suo ottimo momento di forma: “Dispiace non aver vinto nel mio esordio con l’Under 21, peccato. Non siamo riusciti a sfruttare le occasioni create anche per un po’ di sfortuna, ma abbiamo comunque dimostrato di essere superiori alla Norvegia. Dobbiamo imparare ad essere più cattivi”. Adesso la sfida alla ben più competitiva Serbia: “Sarà una gara dura come tutte quelle che affronteremo, anche se si tratta di un’amichevole. Ora lavoriamo per preparare questa trasferta ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e possiamo fare risultato”. È presto per fare un pensiero alla Nazionale maggiore? “È un momento delicato per la nostra Nazionale. Questo periodo servirà per ripartire al meglio e faccio un grosso in bocca al lupo a tutti i compagni e allo staff”. Ma tra i candidati più autorevoli per l’era post-Buffon c’è anche Meret: “Gigi sta facendo ancora bene, sia alla Juventus che in Nazionale ed è giusto che sia ancora lì al suo posto, se lo merita tutto. Quando sarà il turno degli altri vedremo quali saranno le decisioni del mister ma finché c’è Gigi siamo in buone mani”. In Under 21 invece continua il dualismo con Scuffet, suo compagno ai tempi dell’Udinese: “Conosco Simone da quando eravamo piccoli, abbiamo fatto le giovanili insieme, è un amico. In porta purtroppo si gioca uno alla volta, vedremo chi sarà più bravo a farsi trovare pronto nei momenti che contano. Lo stimo tantissimo ed è un piacere essere in squadra con lui”.
In campionato invece ormai la maglia da titolare alla SPAL è sua e nessuno sembra potergliela togliere, soprattutto dopo il penalty neutralizzato a Politano contro il Sassuolo e l’ottima prestazione con la Juventus: “Parare i rigori è sempre emozionante, ci vuole anche fortuna ma sono contento di essere tornato a posto fisicamente. Era questo il mio problema, ora sono contento di dare il mio contributo per aiutare la SPAL a salvarsi. Con la Juve abbiamo fatto una grande partita sotto tutti i punti di vista e pareggiare contro la Prima in classifica è storico per la nostra squadra, è un risultato che ci teniamo stretto ma il cammino e ancora lungo e ci impegneremo al massimo”. In chiusura una voce di mercato tutt’altro che banale: “Napoli interessato a me? Penso solo alla Spal è alla nazionale under 21”.