Sarà pure una frase fatta, ma alla vigilia del confronto esterno con la Fiorentina la SPAL avrebbe volentieri messo la firma per poter tornare a casa con un punto. Non sorprende quindi che nel post-partita il presidente Walter Mattioli spenda parole che sanno di soddisfazione per lo 0-0 finale: “Tanta, tanta, sofferenza, un pizzico di fortuna e un punto meritatissimo perché abbiamo fatto una gara di grandi sacrifici. I ragazzi fino alla fine hanno lottato, è vero che le occasioni migliori le ha avute la Fiorentina, ma anche noi ci siamo creati qualche possibilità. Quindi alla fine prendiamo questo punto che è meritato e importantissimo, perché questo è il genere di punto che diventa fondamentale per la classifica. Le assenze? Mancavano alcuni giocatori, ma come hanno sempre detto mister e società non ci sono titolari in questa SPAL. Ci sono elementi che giocano di più e altri meno. Vitale mi pare abbia fatto una grandissima partita, ho visto bene anche Viviani ed Everton. Di fronte avevamo una squadra in forma che ha dimostrato anche oggi di esserlo. Andiamo a casa sapendo di aver avuto un pizzico di fortuna, ma ce la siamo meritata“.
In tribuna autorità si sono visti sia Nicola Rizzoli (attuale designatore degli arbitri di serie A) sia Roberto Rosetti (responsabile del progetto VAR), Mattioli commenta così: “Ho parlato con loro nella settimana scorsa in un incontro che ho avuto. Orsato è talmente bravo che è difficile che con lui si verifichino degli errori. Aveva dato un rigore, ma poi andando a rivedere ha ricevuto un’indicazione diversa. Io non ho avuto modo di guardare le immagini, qualcuno mi dice che qualche dubbio rimane. Ma questo fa parte del gioco, dobbiamo andare avanti con serenità e tranquillità. Non c’è alcun disegno contro la SPAL, dobbiamo solo andare in campo come oggi e giocare con grande spirito di sacrificio. Vedrete che così la SPAL si salverà. Mercoledì avremo una di quelle partite che rimangono impresse e ovviamente bisognerà fare assolutamente punti. Spero in qualche rientro per far riposare qualche giocatore che sta giocando tantissimo“.
Infine una battuta su Semplici, osservato speciale nella sua Firenze: “Semplici? Penso si sia emozionato, in fondo ha sempre detto di essere molto legato a questi colori. Oggi però è l’allenatore della SPAL e ha fatto quello che doveva fare nel migliore dei modi. Presumo che si sia emozionato lui tanto quanto ci siamo agitati noi in tribuna fino alla fine“.