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Calma e fiducia. Sono questi i punti fermi degli interventi post-partita di Walter Mattioli e Simone Colombarini. Il patron si è espresso in questi termini in zona mista: “Sconfitta che si poteva mettere in preventivo, ma che lascia un po’ di amaro in bocca, come qualsiasi battuta d’arresto d’altronde. Anche perché non subivamo una sconfitta da un po’ di tempo. La Roma ci ha surclassato: la testa poteva anche essere a Liverpool, ma la qualità è tanta e oggi ci ha messo in difficoltà dall’inizio alla fine. Il calo fisico si è visto soprattutto nel secondo tempo con il Chievo, probabilmente non siamo ancora abituati a giocare così tante partite in pochi giorni. Ma gli infortuni ci hanno penalizzato e nonostante una rosa ampia non siamo riusciti a fare molti cambi, qualcuno ha bisogno di tirare il fiato. Adesso abbiamo qualche giorno per riposarci e possiamo ricaricare le pile prima delle due gare che per noi possono valere un’intera stagione. Pian piano poi ritroveranno la condizione ottimale anche quei giocatori che hanno patito qualche infortunio nell’ultimo periodo, ma almeno adesso sono tutti a disposizione. Sperando che le condizioni di Vicari e Meret non siano gravi, cosa che non credo, comunque. Cerchiamo di pensare solo a noi stessi, perché all’orizzonte abbiamo due impegni alla portata, dai quali dobbiamo ottenere il massimo mettendo sul campo tutte le energie che ci sono rimaste. Oggi qualcosina di buono l’abbiamo fatto intravedere, in alcune circostanze siamo riusciti a mettere in difficoltà la Roma, troppo poco però per impensierire seriamente una squadra del genere. Adesso contro Verona e Benevento servono la grinta e la cattiveria agonistica che abbiamo dimostrato di avere quando serviva. Ad oggi penso che le squadre che sono a quota 31, 32, 33 punti siano ancora invischiate nella lotta salvezza e non possano permettersi di tirare i remi in barca. Nelle prossime due giornate la situazione si delineerà meglio. Partita di Verona crocevia per la SPAL, che sono convinto possa contare sull’apporto del pubblico che andrà al Bentegodi in massa“.