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Al centro sportivo “G.B. Fabbri” la SPAL Primavera liquida il Parma con un netto 4-1 e rimane pienamente in corsa per i playoff di categoria: le vittorie di Spezia e Venezia non le regalano l’accesso con una giornata d’anticipo, ma ora ai ragazzi di mister Cottafava basterà tornare da Chiavari con un pareggio per centrare l’obiettivo.

Il tecnico biancazzurro continua col 3-4-2-1 schierando Cuellar e Parolin alle spalle di Gabriel Barbosa mentre Ieri opta per il 4-3-3 per macinare gioco a centrocampo ed innescare il tridente offensivo. Il primo tempo inizia con le squadre molto lunghe e le difese impegnate da subito con le incursioni degli attaccanti: un approccio che fa fioccare occasioni da gol. Dopo appena due minuti Parolin accelera sulla fascia destra e cerca di sorprendere Corvi sul primo palo con un tiro ravvicinato, ma il portiere parmense si rifugia in corner con un guizzo. Al 12’ gli avversari rispondono con Mastaj, che trova lo specchio con un gran tiro a giro dalla distanza bloccato poi da Seri. Dopo una prolungata permanenza nella metà campo ospite la SPAL sblocca il match al 19’ grazie ad una grande azione di Martina: l’esterno sinistro serve con un cross rasoterra Gabriel Barbosa che dall’area piccola insacca il pallone da terra e porta avanti i suoi. Passano un paio di minuti ed i biancazzurri raddoppiano con un tiro dal limite di Esposito che si infila nell’angolino basso: nonostante la conclusione sia precisa Corvi non è esente da colpe perché si tuffa in ritardo. I due gol frastornano il Parma e caricano i padroni di casa che dominano il centrocampo e continuano a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria: al 35’ Maranzino batte velocemente una punizione appoggiando il pallone ad Esposito, che prende la mira e fulmina Corvi con un gran destro dai venti metri. L’arbitro manda le squadre a riposo col punteggio fisso sul 3-0 per la SPAL.

Nella ripresa il Parma inizia a macinare gioco per riaprire la gara, mentre i ferraresi cercano di gestire il vantaggio senza prendersi troppi rischi. Al 15′ Longo accorcia le distanze da calci di punizione: l’esterno calcia in maniera chirurgica e batte Seri infilando la sfera nell’angolino basso. Al 20’ la SPAL sfiora il poker con Parolin, che calcia in porta dal centro dell’area parmense mettendo alla prova i riflessi di Corvi, che devia sopra la traversa. L’estremo difensore ospite però non può fare niente quando al 28’ viene scavalcato da un sinistro di Ljubic che dalla trequarti finisce dritto nel sette: il centrocampista si inventa un gol fantastico e mette in cassaforte il risultato. A questo punto cala lo spettacolo ed aumenta il nervosismo ed il Parma rimane in dieci al 31’: Patacchini interviene in ritardo su Russo e Zufferli gli sventola in faccia il rosso. Col Parma alle corde, i biancazzuri cercano di gestire il risultato senza strafare e l’atteggiamento li premia fino all’ultimo minuto: dopo due minuti di recupero l’arbitro fischia tre volte e chiude i giochi. Con questo sonoro 4-1 la SPAL conferma di essere in forma ed ora solo un punto la separa dai playoff di Primavera 2.

Nel post partita Cottafava commenta così l’incontro: “Essere ad un punto dai playoff non significa aver raggiunto l’obiettivo, quindi dobbiamo preparare bene la prossima partita pensando che la Virtus Entella non ci regalerà niente e che lo Spezia vincerà contro l’Empoli, quindi servirà un risultato positivo. Le critiche costruttive ci devono essere sia nelle sconfitte che nelle vittorie ed oggi c’è stato un po’ di rilassamento sul 3-0 e qualche palla persa di troppo, quindi i ragazzi devono imparare che la concentrazione va mantenuta fino alla fine: detto questo faccio i complimenti a tutti per il lavoro duro fatto durante la settimana, l’impegno messo in campo e per la grande prestazione. Ora siamo padroni del nostro destino e andremo a Chiavari per fare la nostra partita”.

LINK: I risultati della 25^ giornata nel girone A di Primavera 2 e la classifica.

SPAL-PARMA 4-1 (p.t. 3-0)

SPAL (3-4-2-1):Seri; Coulange, Boccafoglia, Renato Barbosa; Russo, Esposito (dal 1’ s.t. Ljubic), Maranzino, Martina; Parolin (dal 36’ s.t. Sare), Cuellar; Gabriel Barbosa (dal 26’ s.t. Clement). A disp.: Balboni, Aguiari, Scarparo, De Angelis, Cantelli, Artioli, Petrovic, Cuomo, Palermo. All.: Cottafava.
PARMA (4-3-3): Corvi; Garni, Di Maggio, Santovito, Dodi; Seck, Patacchini, Rallo; Martino (dall’8’ s.t. Di Stefano), Mastaj, Davitti (dall’8’ s.t. Longo). A disp.: Adorni, Monti, Djalo, Palmieri, Binini, Carniato, De Santis, Ingegnoso. All.: Iori.

ARBITRO: sig. Zufferli di Udine; assistenti: Della Croce di Rimini e Saccenti di Modena.
RETI:Gabriel Barbosa (S) al 19’ p.t., Esposito (S) al 21’ ed al 35’ p.t., Longo (P) al 15’ s.t., Ljubic (S) al 28’ s.t.
AMMONIZIONI: Mastaj (P).
ESPULSI: Patacchini (P) al 31’ s.t. per un fallo violento su Russo.
NOTE: campo in erba sintetica, giornata calda e soleggiata. Angoli: 3-2. Recupero: 0’ p.t., 2’ s.t.