In sala stampa, dopo la vittoria con Scafati, è intervenuto inaspettatamente per primo l’ex presidente del Basket Club Roberto Mascellani, che ha rivolto un appello al suo successore Fabio Bulgarelli: “Innanzitutto faccio i complimenti alla squadra, all’allenatore, a Mike Hall – che è un giocatore straordinario – ma soprattutto al mio amico Fabio Bulgarelli, a cui faccio l’invito di annullare la conferenza di lunedì. Se vinciamo domenica andiamo tutti a Scafati per gara 5, io compreso, ho già telefonato a Longobardi (patron scafatese; ndr) per il biglietto. Il futuro del basket in città? E’ difficile adesso fare delle previsioni, siamo ai play-off, cerchiamo di tenere alta la bandiera della nostra Ferrara, poi ci penseremo”.
E’ stato poi il turno dei due allenatori, Andrea Bonacina e Giovanni Perdichizzi, che hanno analizzato la partita che ha visto la Bondi allungare la serie a gara 4, in programma domenica alle 18 sempre al Palazzetto dello sport.
ANDREA BONACINA
“E’ stata una partita maschia, quella che mi aspettavo, dove le percentuali di Scafati sono state un’eccezione in negativo. Anche noi abbiamo avuto certamente i nostri meriti, siamo riusciti a negare loro il gioco interno con cui ci avevano punito nelle prime due gare. Oggi è uscito il nostro collettivo, forse meritavamo di vincere una già a Scafati, così come ci meritiamo di combattere domenica in gara 4 ad armi pari. Siamo ancora spalle al muro ma abbiamo regalato ai nostri tifosi e a noi stessi una vittoria che resterà comunque nella storia. I primi due quarti sono stati molto psicologici, noi sentivamo la pressione di dover fare la partita, poi nella ripresa siamo riusciti a distenderci e nel momento importante è poi salito in cattedra Hall. Non abbiamo ancora fatto niente, vogliamo rimanere nella serie, e per farlo ci servirà vincere domenica. Fisicamente siamo più stanchi di loro, che hanno una rotazione in più, ma in gara 4 conteranno di più le energie nervose”.
GIOVANNI PERDICHIZZI (all. Scafati)
“Abbiamo avuto un approccio troppo soft per pensare di poterla chiudere oggi, soprattutto nelle percentuali al tiro. Abbiamo perso troppi palloni, specialmente nel primo quarto, mentre nella ripresa siamo stati poco freddi nel momento in cui potevamo rientrare. Dobbiamo solo recitare il mea culpa per il nostro atteggiamento, non siamo stati capaci di reggere l’urto. Però sappiamo che i playoff sono questi, dobbiamo avere la capacità di resettare e di recuperare le energie, fra due giorni saremo di nuovo in campo e avremo un’altra chance per poter prendere qualche giorno in più di riposo e chiudere la serie”.