Ferrara schianta Scafati (77- 55) e porta la serie a gara 5, quella decisiva, in programma mercoledì 9 al “Pala Mangano”. Decisiva la prestazione, oltre a quella del solito Hall, di Moreno. Rush e Fantoni si confermano solidi, mentre Cortese finalmente sembra riavvicinarsi ai suoi standard. Buono l’impatto di Molinaro in uscita dalla panchina. Ma al di là delle buone prestazioni offensive dei singoli, la Bondi ha fatto sua gara 4 facendo la voce grossa in difesa.
Rush 8 – Inizia con grande energia e segna i primi punti di Ferrara, poi si interstardisce un po’ troppo nell’1 vs 1 e perde lucidità in attacco. Però va forte a rimbalzo, nonostante giochi parecchi minuti da ala grande e conceda diversi centimetri ad Ammannato. Alla sirena finale è il miglior realizzatore della Bondi con 18 punti (poco meno del 50% al tiro dal campo). E non contento firma una delle poche doppie-doppie stagionali con 10 rimbalzi.
Hall 8 – Come al solito la differenza la fa lui, ed esce stremato fra gli applausi di un Palasport in visibilio. Chiude con l’ennesima doppia-doppia: 10 punti e 12 rimbalzi, ai quali aggiunge anche 5 assist. Non una delle migliori partite dal punto di vista offensivo ma le sue giocate hanno avuto un peso specifico notevole nell’economia del match. Quando gioca così, per gli avversari c’è veramente poco da fare.
Fantoni 7 – Lotta come un leone in mezzo a lunghi di Scafati, segna 5 punti nel primo quarto ma poi è costretto a sedersi in panchina con due falli sul groppone. Alla fine di punti ne mette 12, conditi da 8 rimbalzi, di cui 5 offensivi. Un esempio per tutti per leadership e carica agonistica.
Donadoni 6 – In neanche 4′ sul parquet stoppa senza alcuna pietà Amato e recupera due palloni.
Molinaro 7 – Fossimo a febbraio si meriterebbe di diritto la chiamata in NBA per l’All Star Saturday perché la schiacciata in windmill che fa nel secondo quarto è roba da highlights. Irriconoscibile rispetto a gara 3, segna 9 punti e raccoglie 5 rimbalzi. Un fattore dalla panchina che sposta gli equilibri.
Cortese 6,5 – Polveri bagnate per tutto il primo quarto, nel secondo si sblocca e con due bombe fissa il massimo vantaggio di serata della Bondi (33-25 al 17′). Al rientro dagli spogliatoi ne spara altre due e fa volare la Bondi. Per il resto più lavoro sporco che altro, evidentemente non è ancora al top fisicamente.
Panni 6 – Gioca da play-maker puro e pensa più che altro a chiamare i giochi che a tirare, forse anche perché non è in serata: va a referto con una virgola, cosa che non gli capitava da un po’.
Moreno 7,5 – Ancora una volta la difesa di Scafati decide di lasciargli quattro metri di spazio scommettendo sulle sue percentuali al tiro. Sbaglia il primo ma segna i tre successivi e sono 7 i punti all’intervallo. Nel terzo quarto ne mette altri 6 ed è uno dei principali artefici del parziale di Ferrara assieme a capitan Cortese. Meno costruttore di gioco, più realizzatore, e le percentuali parlano per lui: 5/5 da due e 1/3 da tre.