Al termine di gara 4, vinta nettamente dalla Bondi sulla Givova Scafati, si sono presentati in conferenza stampa i due coach, Bonacina e Perdichizzi, e Yankel Moreno, play estense, ma ad aprire le danze è stato il presidente estense Fabio Bulgarelli, visibilmente soddisfatto per quello che sta facendo la sua squadra in questi play-off.
FABIO BULGARELLI
“E’ un sogno, credo che si debba proprio ringraziare questi ragazzi per il percorso che stanno facendo. Tutti ci credono, dal primo all’ultimo, e questo è un grandissimo merito. In mattinata (ieri mattina; ndr) ho incontrato la squadra dicendo che la società è soddisfatta ma che sarebbe stato bellissimo tornare a Scafati. “Se avete le forze mentali per farcela noi faremo di tutto per sostenervi. Se non le avete, noi siamo contenti così”, queste le mie parole. Sta succedendo qualcosa di magico”. Adesso la “bella” sull’ostile campo del “Pala Mangano”: “Nella pallacanestro il fattore campo conta tantissimo. Là abbiamo perso per episodi, qua invece abbiamo vinto nettamente. A Scafati servirà la partita perfetta, punto a punto si rischia tanto. I ragazzi hanno voglia di vincere gara 5 e faccio un annuncio: la società mette a disposizione gratuitamente i pullman che serviranno per seguire la squadra a Scafati. Li paghiamo noi. Partenza fissata per mercoledì mattina, con ritorno subito dopo la partita. Se i tifosi hanno voglia di viverla con noi chiedo a tutti di seguirci in un ambiente che di amichevole ha poco e niente. Le parole di Mascellani al termine di gara 4? Io credo che nell’ambito del basket sia il presidente più vincente a Ferrara. Ha raggiunto livelli impensabili, quindi non posso che seguire il suo consiglio: conferenza stampa in programma lunedì rinviata”.
ANDREA BONACINA
“Si riparte da 0-0. Adesso inizia gara 5. Mi auspico che si possa parlare di pallacanestro al termine della partita. Spero di trovare un clima di festa dopo una serie esaltante. Vogliamo correttezza sportiva a 360° per decretare la migliore di questo confronto. Sia noi che loro siamo due ottime squadre, ma noi abbiamo convinto in queste due partite casalinghe. Che sia la pallacanestro a parlare al “Pala Mangano” e che vinca il migliore. Andiamo per provarci, con grande carica emotiva e con un super rispetto sportivo per una squadra che ci ha messo sotto a livello di fisico in trasferta. Non siamo i favoriti, e non lo dico per mettere le mani avanti. E’ la realtà. Gara 5 ha un chiaro favorito ed è Scafati, che di conseguenza avrà addosso tutta la pressione. Noi andiamo sereni, contenti di quello che abbiamo fatto, consapevoli di avere i tifosi al nostro fianco dopo nove vittorie casalinghe consecutive. Vogliamo stupire in una partita che ha una chiara squadra favorita”. Sull’ottima prestazione in gara 4: “Un grande plauso alla squadra per i primi 15′ in cui abbiamo saputo come soffrire rimanendo lì con la testa. Ma la zampata prima dell’intervallo è stata decisiva. Col quintetto piccolo dopo il terzo fallo di Hall abbiamo aperto bene il campo e anche nel terzo periodo abbiamo contenuto il rientro di Scafati con canestri chirurgici. Abbiamo vinto con autorità, sono contento di aver dato spazio ai giocatori che hanno giocato meno”. Ma la testa è già alla sfida decisiva di Scafati: “Forse è mancato rispetto tra le squadre e per questo motivo spero che in gara 5 si possa azzerare tutto e che fattori esterni non condizionino il clima che si respira sul parquet. Questa sera è stato tutto bellissimo, ora andiamo a Scafati con tutta la serenità del mondo consapevoli che servirà qualcosa di speciale”. Sull’idea di utilizzare Rush in posizione di ala grande: “E’ una delle nostre armi, ma finora non ci eravamo mai fidati in una serie fisica come questa per motivi di peso. Il terzo fallo di Mike ha accelerato questa esperimento e la scelta ha pagato per meriti dei nostri giocatori. Poi i tiri in ritmo sono entrati. Scafati ha tirato con percentuali basse ma mi aspetto che mercoledì le cose cambino”. Il terzo fallo di Hall a metà del secondo quarto è la chiave di volta del match: “Sicuramente episodi simili mettono il pubblico in partita, era successa una cosa così anche in gara 1. Oggi siamo stati bravi a cavalcare l’onda e sicuramente questo aspetto ha pesato. Ma Hall fa parte della squadra, tutti danno il loro contributo. Molinaro? E’ partito in sordina ma ha fatto tante piccole cose che le statistiche non dicono”.
GIOVANNI PERDICHIZZI
“Si va a gara 5 ma se continuiamo a tenere questo atteggiamento in campo chiudiamo sì la serie, ma in negativo. La prestazione è stata del tutto insufficiente. Eravamo partiti bene, ma alle prime difficoltà ci siamo sciolti e il break incassato alla fine del primo tempo ha deciso la partita. Paghiamo la condizione precaria di qualche giocatore, ma rischiamo di pagare caro più questa nostra superficialità. Siamo in calo, ma dobbiamo aggrapparci al nostro orgoglio. Se siamo arrivati a gara 5 dobbiamo credere in noi stessi per rispetto dei tifosi che ci seguono e ci sostengono. Mi auguro che la squadra trovi forze mentali e fisiche per trasformare queste due sconfitte consecutive in rabbia positiva. Servirà una prestazione di alto spessore, di energia e di mentalità. Se non abbiamo la forza di riaccenderci difficilmente riusciremo a contrapporci ad una squadra che sì, ha una rotazione corta, ma con un’energia superiore alla nostra”.
YANKEL MORENO
“Anche dopo le due sconfitte non ci siamo mai demoralizzati. Sapevamo che sarebbero state partite calde e oggi si è visto che sappiamo giocare una buona pallacanestro, ma ora dobbiamo dimostrarlo anche in gara 5. Scafati favorita? Sì, perché vincere in casa loro non sarà facile. Servirà la partita perfetta. Dovremo metterli sotto e gestire i ritmi, ma noi siamo pronti per tentare l’impresa. La mia prestazione? Sicuramente è un bene segnare e attaccare il ferro. E’ dall’inizio della serie che da 3 punti tiro male, ma tutto lo staff mi sprona a continuare a prendere conclusioni importanti. E’ andata bene con la penetrazione”.