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La SPAL raccoglie altri tre punti fondamentali contro il Benevento, che assumono importanza assoluta nella volata salvezza di questo finale di campionato. Al termine dell’incontro abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici: Leonardo Semplici e Roberto De Zerbi.

LEONARDO SEMPLICI
“Non abbiamo mai fatto calcoli, abbiamo sempre vissuto alla giornata. Oggi è stato un esame importante per mille motivi, contro una squadra a mente sgombra che non aveva nulla da perdere. Non è sicuramente stata una partita esteticamente bella da parte della SPAL, ma assolutamente concreta come doveva essere. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per quello che hanno fatto, hanno seguito le indicazioni dello staff tecnico e non posso che essere contento di loro. In partite come queste è normale scendere in campo con un po’ di tensione: la squadra durante l’anno ha avuto un percorso di crescita importante e conquistare tre punti oggi indica che i ragazzi si sono effettivamente calati nella mentalità della categoria. Oggi ho cercato di non dare troppe responsabilità alla squadra, ma di lasciarla tranquilla, altrimenti avremmo palesatole stesse difficoltà viste nel primo tempo con il Verona. Quando si arriva a fine stagione l’importanza di ottenere il risultato cresce di partita in partita, quindi è normale essere più brutti e più concreti. Le prossime gare? Guardo solo in casa mia, chiederò ai ragazzi di fare un ulteriore sforzo per provare a portare a casa altri punti. Quanti ne mancano alla salvezza matematica? Mi auguro manchi un punto, ma è impossibile dirlo perché non dipende solo da noi. Potrebbe anche bastare la vittoria di oggi: in ogni caso non abbiamo mia fatto calcoli e non cominceremo a farli adesso. Costa e Everton? Sono due ragazzi importanti per la nostra squadra, il primo lo conosciamo da diverso tempo mentre il secondo dopo un momento di difficoltà legato anche alla lingua è cresciuto diventando un giocatore importante di questa squadra. In ogni caso rimaniamo con i piedi per terra perché ancora non abbiamo fatto niente”.

ROBERTO DE ZERBI
“Nonostante la retrocessione già arrivata, il nostro intento è quello di chiudere la stagione con dignità e credo che non si possa dire che il Benevento non lo stia facendo. Le motivazioni in questo finale di stagione fanno la differenza: oggi la mia squadra ha pagato alcune ingenuità, ma gli attaccanti della SPAL erano molto più agguerriti dei nostri perché oggi si giocavano una bella fetta di salvezza. La volata salvezza? Si giocherà tutto fino all’ultima giornata. La SPAL? Ha fatto le stesse vittorie del Benevento ma ha pareggiato molto di più. Quando una squadra accumula diversi punti significa che è composta da giocatori con molta esperienza e alla lunga questo aspetto fa la differenza”.