Lo avevano anticipato all’unisono Mattioli e Vagnati, lo aveva confermato Francesco Colombarini, lo dimostrano le cronache di questi giorni: la SPAL non ha intenzione di cedere Manuel Lazzari, a meno di offerte in grado di cambiare la vita del giocatore e il destino del budget della società. Il cartellino col prezzo sembra essere definitivamente appiccicato: 15 milioni di euro, altrimenti l’esterno continuerà a vestire la maglia numero 29 biancazzurra.
Poi si sa, le valutazioni nel calcio non sono granitiche, bensì modellabili, in base al momento in cui vengono espresse e formulate in relazione ai potenziali acquirenti. Fatto sta che per il momento la SPAL punta in alto, probabilmente per scoraggiare chi pensava di poter portar via l’esterno di Valdagno a cifre da mercato rionale. Offerte di questo tipo non ne sono arrivate, ma qualche club ha provato quantomeno a chiedere informazioni per vie traverse, giusto per avere un’idea. In questa fase un investimento del genere se lo possono permettere solo due categorie di squadre: quelle particolarmente danarose (che però puntano altri profili) e quelle che ritengono Lazzari davvero degno di un investimento di quella portata. Sul valore effettivo di Manuel avevamo già provato a ragionare qualche settimana fa, per ora proviamo ad attenerci a quelli che sono i fatti e le relative implicazioni.
Alfredo Pedullà, nella serata di domenica, ha dato conto di un’offerta del Girona: club catalano che ha chiuso la Liga spagnola al nono posto nell’ultima stagione. Una proposta vera e propria non risulta esserci stata, così come un contatto formale con la dirigenza biancazzurra. La notizia per la verità ha colpito anche la stampa catalana che segue quotidianamente i biancorossi. Tanto che i colleghi hanno appreso dell’accostamento facendo rassegna sulle varie fonti italiane, senza che nulla fosse mai trapelato dagli ambienti a loro familiari. A fronte di tutto questo, un paio di cronisti di stanza proprio a Girona, interpellati sull’argomento, hanno definito “inalcanzable” (inaffrontabile, irraggiungibile) la quotazione di 15 milioni di euro, malgrado il Girona FC faccia parte del giro di squadre di proprietà della holding che controlla il Manchester City. Insomma, i soldi ci sarebbero pure, ma non sono previste spese folli a meno che non intervenga la casa madre con lo specifico proposito di parcheggiare lì il giocatore. Fantamercato allo stato attuale.
Lo stesso Pedullà inserisce anche Fiorentina, Sampdoria e Atalanta tra le pretendenti. I nerazzurri però nel ruolo sembrano piuttosto coperti e da Bergamo sono giunte più volte smentite sui possibili accostamenti. Viola e blucerchiati invece non hanno l’aria di essere società che si spingerebbero a staccare assegni a doppia cifra per Lazzari, anche se fino al 18 agosto tutto può succedere.
Ci sarebbe poi un interessamento della Lazio ventilato da Lazionews24: anche qui si parla di 15 milioni come prezzo base, inevitabilmente ritenuto eccessivo dalla società di Lotito. Per i biancocelesti vale lo stesso discorso fatto per il Girona: discorsi diretti sull’argomento non ci sono stati, così la situazione rimane invariata con buona pace di tutte le parti in causa. In fondo Lazzari è legato alla SPAL da un contratto con scadenza 2021 (più ulteriore opzione) rinnovato a luglio 2017. Si continuerà inevitabilmente a parlare di lui per tutta l’estate, ma le probabilità di poterlo rivedere da protagonista al “Paolo Mazza” agli ordini di mister Semplici sono tutt’altro che trascurabili.
hanno collaborato alla stesura di questo pezzo:
Alessandro Orlandin, Costantino Felisatti e Riccardo Rizzo