Col passaggio a titolo definitivo alla Cremonese si è ufficialmente conclusa l’esperienza di Michele Castagnetti alla SPAL. Il centrocampista infatti era in prestito all’Empoli, squadra che non ha esercitato il suo diritto di riscatto. L’edizione de La Gazzetta dello Sport, all’interno di un’intervista proprio al diretto interessato, rivela che la cifra necessaria per acquisirlo definitivamente era di 250 mila euro, lontana quindi dal milione e mezzo che alcuni addetti ai lavori avevano ipotizzato: “I motivi del mancato riscatto bisogna chiederli all’Empoli, credo di aver fatto un campionato di livello superiore. Immagino sia stata una scelta tecnica: avranno pensato di affiancare gente di esperienza a giovani di loro proprietà da valorizzare, io vado per i 29 anni…“.
Nella chiacchierata con Giulio Saetta, Castagnetti colloca la promozione di Empoli davanti alle due con la SPAL: “Due stagioni fa a Ferrara era il mio primo anno in B e ho dovuto pagare un po’ di ambientamento. Questo campionato l’ho vissuto più da protagonista, in un modulo molto più congeniale alle mie caratteristiche (4312). Per vincere un campionato è fondamentale star bene e far gruppo, oltre a qualcuno che faccia venti gol“.