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C’era anche lo sguardo attento di Simone Colombarini sul prato verde del “Siega” di Tarvisio per l’amichevole tra SPAL e Tamai: “La prima partita della stagione è sempre bella da veder perché è abbastanza emozionante, ma non è che ci si possa aspettare chissà che cosa. Il risultato è rotondo sì, però il gioco non è stato esaltante: l’avevo messo in preventivo. Impossibile trarre conclusioni, sarebbe quantomeno affrettato. Si sono visti giocatori in forma campionato e altri meno, soprattutto quelli che hanno una struttura fisica che non permette loro di entrare in condizione velocemente. Fares e Valoti hanno dimostrato di avere grosse potenzialità e possono darci una grossa mano nel corso di questa stagione. Quello che si è visto oggi lascia il tempo che trova, ma Esposito mi è piaciuto molto nel secondo tempo. C’è solo una cosa da fare: continuare a lavorare. Da adesso in poi ci aspettano partite contro squadre forse più preparate che potranno essere un test probante per capire quale è il nostro livello di preparazione. I tifosi? Più passa il tempo più continuano a starci vicino, pure oggi c’è stata una discreta affluenza sugli spalti, nonostante la distanza non fosse poi così tanto comoda. E sono contentissimo di questo perché noi abbiamo davvero bisogno del nostro pubblico: già l’anno passato abbiamo dimostrato che tutti insieme possiamo toglierci delle grosse soddisfazioni, cogliendo risultati importanti“.

Impossibile non fare una domanda sul mercato: “Stiamo continuando a lavorare per rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di mister Semplici. Ci sono alcuni tasselli fondamentali da andare ad inserire e non dobbiamo sbagliarli commettendo errori di valutazione, perché non abbiamo a disposizione un budget illimitato. L’imperativo è quello di spendere al meglio quello che c’è rimasto. Il mercato è ancora lungo e di giocatori interessanti in uscita dalle rispettive squadre di appartenenza ce ne sono, non resta che avere pazienza e aspettare l’occasione giusta. Tutti vorrebbero avere la squadra pronta ad inizio del ritiro ma non è possibile, infatti fino ad ora non ci sono stati grossi movimenti. Noi rimaniamo vigili e attenti per cogliere la palla al balzo. Petagna? Stiamo trattando. Se non riusciremo a chiudere con lui proveremo a comprare un altro attaccante. Un investimento di un certo spessore là davanti l’abbiamo già messo in preventivo di farlo. Le trattative sono lunghe, complicate e la situazione può ribaltarsi da un momento all’altro. Servono solo calma e sangue freddo. Grassi? A noi piacerebbe riportarlo a Ferrara, ma al momento è un giocatore del Napoli. La società di De Laurentiis sa benissimo del nostro interesse per il ragazzo ma per ora sta ponendo condizioni non affrontabili per noi. Credo che comunque non faccia parte dei piani di Ancelotti, vediamo dove troverà sistemazione”.