Nel giorno del suo compleanno mister Semplici annota i progressi registrati contro l’NK Ankaran, fa il punto sull’infermeria e parla dei due nuovi arrivi, Johan Djourou e Andrea Petagna.
Mister, innanzitutto buon compleanno.
“Grazie. È un evento importante, sono contento di festeggiarlo qua con staff, società e giocatori”.
Per lei questa è la quarta estate a Ferrara.
“Sì e si riparte con i migliori auspici. Sappiamo il percorso che abbiamo fatto, sappiamo quello che ci aspetta e stiamo cercando di prepararci al meglio perché ci attende un’annata sicuramente bella, ma allo stesso tempo difficile e stiamo lavorando per partire bene già da subito”.
Oggi dopo un avvio un po’ difficoltoso sono arrivati sei gol. Probabilmente gli avversari odierni erano reduci da giornate meno impegnative e i suoi un po’ più appesantiti a causa del lavoro svolto in questo periodo.
“Direi di sì. Noi siamo un po’ contratti ed appesantiti. In questi giorni stiamo lavorando ed inizia a sentirsi la fatica. Col passare dei minuti ci siamo sciolti e abbiamo giocato come sappiamo fare. Sono test che contano soprattutto per oliare i meccanismi e migliorare la condizione fisica. Non siamo ancora al 100% a causa dei lavori che stiamo facendo, ma i ragazzi stanno lavorando bene, non ci sono assenze gravi e questo mi fa ben sperare”.
A proposito di assenze, anche oggi si sono visti molti giocatori a bordo campo. Ci fa il punto della situazione a livello medico?
“Le assenze di oggi sono dovute a qualche acciacco e risentimento, niente di particolare. I ragazzi sono tutti disponibili a parte Milinkovic-Savic che ha un problema alla mano e lo valuteremo nei prossimi giorni. Ma i giocatori che oggi non avete visto stanno bene, ho preferito salvaguardarli per non correre rischi”.
Oggi Vagnati passeggiava per le vie di Ferrara con Petagna. E’ contento dell’arrivo di questo giocatore e cosa si aspetta da lui?
“Sono soddisfatto perché è un giocatore che volevamo. È tecnico, fisico ed ha anche esperienza, visto che arriva da una squadra in cui è stato tra gli artefici di due anni straordinari. Mi auguro che arrivi con la giusta mentalità e con la giusta voglia, anche se siamo una realtà più piccola. Dovrà dare il suo apporto come tutti ci aspettiamo”.
Quali sono i suoi pregi, cosa le piace di lui?
“Tra i pregi sicuramente l’aspetto fisico e tecnico e poi ci permette di avere varianti che in passato non abbiamo avuto. Mi auguro che migliori sotto l’aspetto realizzativo: dovrà essere più finalizzatore. Dite che fa segnare i centrocampisti? Per i gol dei centrocampisti hai bisogno non solo di chi serve la palla ma anche dei centrocampisti d’inserimento. È arrivato Valoti e siamo stati bravi a tenere Kurtic. Cercheremo di confermare la rosa per avere più armi possibili a disposizione”.
Schiattarella ha fatto un bello spezzone.
“Rientrava per la prima volta dall’infortunio di maggio e voleva stare in campo. È indietro rispetto agli altri, ma noi vogliamo continuare a crescere e lavorare con questa voglia e questa determinazione per essere al top il 19 agosto”.
In difesa il primo acquisto sembra essere Djourou, giocatore di spessore internazionale. Oltre a lui ci saranno altri innesti?
“Djourou è bravo, ha fisicità ed esperienza, tanto da aver giocato trecento partite ad alti livelli tra Inghilterra e Germania. Ci aspettiamo faccia crescere tutto il reparto. Per quanto riguarda un ulteriore difensore vedremo il mercato. Simic? Mi piace, però vediamo”.
I due giocatori usciti oggi?
“Floccari ha avuto un problema al tallone e Fares un risentimento ed è uscito per precauzione. Valuteremo meglio domani”.