Nei ranghi delle retroguardia biancazzurra ritroviamo uno dei giocatori che lo scorso anno ci ha lasciato in regalo uno dei gol fondamentali in chiave salvezza, quello del temporaneo 1-2 di Crotone-SPAL. Lorenco Simic tra le altre cose può vantare anche di essere protagonista di una curiosa coincidenza: infatti domenica scorsa nel derby in casa del Bologna, è entrato in campo allo stesso minuto, al posto dello stesso giocatore, e con un epilogo pressoché uguale, del derby giocato invece a Ferrara nello scorso campionato.
Ad introdurre il ragazzo è come di consueto il ds Davide Vagnati: “Lorenco lo scorso anno ha fatto uno dei gol più importanti, e per quello che ha rappresentato e quello che anche la scorsa domenica ha dimostrato, abbiamo voluto prolungare la sua permanenza qui. Parliamo di un giocatore che può fare grandi cose, deve capire quelli che sono i limiti del calciatore e quella che deve essere la professionalità, ma noi abbiamo grande fiducia in lui, per le sue grandi qualità, e per l’apporto che può dare al nostro gioco. Già nella prima settimana che è tornato a lavorare con il gruppo, non ha saltato alcun allenamento nonostante sia stato escluso dal ritiro della Sampdoria, lui si è allenato durante l’estate da solo a Spalato con un preparatore atletico e come potete vedere non è molto abbronzato, il che significa che ha passato molto del suo tempo a lavorare.”
Simic si presenta timidamente in inglese ai giornalisti, ma nonostante le difficoltà linguistiche lascia trasparire un certo entusiasmo: “Sono molto felice di essere tornato, amo molto questa città e la squadra di cui faccio parte, devo ringraziare il direttore e il mister per la fiducia che mi hanno concesso e spero di non deludere le aspettative. Non vedo l’ora di rimettermi in gioco, di mostrare le mie qualità, credo molto nel nostro allenatore e nella coesione che questo gruppo ha dimostrato sino ad ora. Durante l’estate ho fatto molti sacrifici per poter arrivare qui ed ora in condizione di potermi allenare con il gruppo, è molto difficile per un atleta abituato al lavoro di squadra svolgere allenamenti completamente da solo, essere tornato in gruppo per me è stato bellissimo”.
A proposito della partita di domenica: “Sono molto fiducioso per il futuro perché a Bologna ho visto una squadra ben organizzata e con ampi margini di miglioramento. La concorrenza? A mio avviso è sempre una cosa positiva il fatto di avere più giocatori nello stesso reparto, ho parlato molto con i miei colleghi e ho trovato in loro delle brave persone”.