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La SPAL esce vittoriosa ancora una volta dal Dall’Ara. Il secondo derby vinto in due giornate non può che portare entusiasmo tra le fila spalline: il tecnico biancazzurro Semplici lo sa bene, ma allo stesso tempo chiede a tutto l’ambiente di tenere i piedi per terra. Di seguito le sue dichiarazioni e quelle del collega gialloblù D’Aversa.

LEONARDO SEMPLICI
Abbiamo fatto una bella gara, ci tenevamo a dare continuità alla bella prestazione di domenica scorsa contro il Bologna. I ragazzi hanno interpretato la gara al meglio, anche se qualche errore l’hanno commesso, ma è normale perché giocavamo contro una squadra di qualità. Abbiamo rischiato soprattutto quando eravamo in possesso di palla, lavoreremo su queste cose in settimana. Al di là di questo credo che la vittoria sia meritata per il gioco espresso e sono soddisfatto soprattutto per i nostri tifosi che anche oggi ci hanno seguito in grande numero. Il nostro obbiettivo? Ovviamente è la salvezza, ma siamo una squadra ambiziosa, una società ambiziosa e dove potremo arrivare lo dirà solo il campo Noi dobbiamo cercare soltanto di migliorare allenamento dopo allenamento. Questi sei punti sicuramente ci danno convinzione e autostima e dovranno farci lavorare ancora meglio in settimana affinché i ragazzi assimilino sempre di più quello che io e il mio staff chiediamo durante gli allenamenti. La partenza forte del Parma? Siamo partiti un po’ contratti, è un aspetto da migliorare, molti ragazzi sono arrivati a fine mercato, bisogna avere pazienza. Bisogna dare merito anche al Parma di essere partito forte, ma alla distanza i miei ragazzi si sono sciolti e hanno fatto la partita. Seconda partita senza prendere gol? È importantissima, ma la crescita è di tutta la squadra, non solo della difesa. I sei punti conquistati nel derby ce li teniamo stretti per quando incontreremo delle difficoltà, anche perché più ne facciamo, più arriveremo in fretta al nostro obbiettivo che è la salvezza. La squadra ha fatto tesoro dell’esperienza del primo anno di A e ha acquisito quella consapevolezza che lo scorso anno non aveva. Se sarà possibile o meno giocare così contro le big lo vedremo, è importante per me che la squadra faccia sua questa mentalità. Se mi sono messo in testa di far fare il tiki-taka ferrarese? Assolutamente no (ride). Mi sono messo in testa che la SPAL debba giocare tutte le partite con personalità con tutte le squadre. Alcune volte ci riusciremo, altre forse no. Ma quella è l’idea e l’identità con la quale dovrà giocare la SPAL”.

ROBERTO D’AVERSA
Abbiamo fatto un buon primo tempo e dopo il gol di Antenucci non c’è stata reazione. Siamo un po’ spariti dal campo. Di certo le assenze hanno pesato, penso serva anche un po’ di tempo per fare in modo che la squadra assuma la forma fisica migliore. Mi aspettavo giocassimo anche dopo il gol di Antenucci, invece non è stato così. Dovremo migliorare sia sotto l’aspetto fisico sia soprattutto in quello mentale perché in questo campionato è probabile che ci troveremo spesso a dover recuperare uno svantaggio. La SPAL? E’ una squadra organizzata che concede poco agli avversari, in questo momento del campionato probabilmente ha un’esperienza che la rende superiore a noi, ma sono convinto che continuando a lavorare come stiamo facendo riusciremo a recuperare terreno“.