A meno di imprevisti dell’ultimo minuto, Manuel Lazzari esordirà da titolare in Nazionale in occasione di Portogallo-Italia di Nations League, diventando il terzo biancazzurro (dopo Bugatti e Fontanesi nel 1952) a conseguire questo onore. L’esterno spallino fa parte dei 23 convocati di Roberto Mancini per il secondo match del girone 3, in programma a Lisbona. Sono rimasti fuori Cragno, Biraghi, Rugani, Zappacosta, Pellegrini, Zaniolo, Balotelli. Vale la pena notare come Biraghi, Zappacosta e Pellegrini siano stati impiegati da titolari venerdì scorso, nel deludente 1-1 di Bologna contro la Polonia.
Mancini sceglie di escludere i due terzini inizialmente proposti nel suo 433 due degli altri tre convocati, ossia Lazzari e Criscito, tenendo Emerson Palmieri come alternativa per la corsia mancina. Si è speculato anche sulla possibilità che il ct possa schierare Caldara nel ruolo di terzino destro, ma ha l’aria di essere un’opzione abbastanza remota. Al di là dell’emozione per la bella storia del numero 29, sarà senz’altro interessante verificare come Lazzari interpreterà il ruolo di laterale destro nello schieramento proposto da Mancini, visto che nel 352 di Semplici può contare su una copertura da parte del difensore di centro-destra, oltre che sul ripiegamento della mezzala di riferimento nelle situazioni d’emergenza.
Nel match contro la Polonia Zappacosta ha tentato appena 4 cross (due sono andati a buon fine), mentre Lazzari nelle prime tre di campionato ha viaggiato con una media di 9 a partita: il 29% (8 su 28) ha raggiunto un compagno. Sul fronte opposto Biraghi ha tentato 15 traversoni nel confronto del Dall’Ara, chiudendo con un 5/10 di successo.