La doppietta di Petagna non deve aver entusiasmato Gian Piero Gasperini, ma d’altra parte non poteva essere altrimenti. Il suo ex centravanti ha firmato la prima doppietta in serie A proprio contro l’Atalanta, condannando i nerazzurri alla seconda sconfitta di fila in campionato.
Nel post partita il tecnico dei bergamaschi ha anche trovato il modo di ironizzare sulla questione (ne abbiamo fatto menzione lunedì sera) ma sul momento deve essersi lasciato andare ad una certa ira, almeno secondo quanto riporta il comunicato del giudice sportivo pubblicato martedì. Gasperini infatti ha rimediato una giornata di squalifica per aver proferito una bestemmia subito dopo il gol del 2-0.
Si legge nel comunicato: “Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale segnalazione in merito alla condotta del tecnico Giampiero Gasperini consistente nell’aver pronunciato espressione blasfema al 9° del secondo tempo; acquisite ed esaminate le relative immagini televisive, di piena garanzia tecnica e documentale; considerato che il Sig. Giampiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, dopo la segnatura di un gol da parte della squadra avversaria, rivolgendosi in maniera concitata verso i componenti della propria panchina, veniva, tuttavia, chiaramente inquadrato dalle riprese televisive mentre proferiva espressione blasfema, individuabile dal labiale senza margini di ragionevole dubbio, e che, pertanto, tale comportamento deve essere comunque sanzionato ai sensi dell’art. 19, comma 3bis, lett. a), e della richiamata normativa sulla prova televisiva; delibera di sanzionare l’allenatore Giampiero Gasperini con la squalifica per una giornata effettiva di gara“. L’allenatore dell’Atalanta sarà quindi in tribuna per Milan-Atalanta di domenica, a meno che il club orobico non ricorra in appello e riesca a far rimuovere questa sanzione.
Sul fronte disciplinare c’è invece poco da segnalare per quanto concerne la SPAL. La notizia principale è che Felipe è già a quota tre ammonizioni stagionali con solo quattro partite giocate: un altro cartellino giallo manderebbe in diffida il difensore italo-brasiliano.