Una SPAL profondamente rinnovata nell’undici titolare ha mostrato qualche progresso in termini di prestazione nella trasferta di Genova, ma il risultato non ha premiato i biancazzurri. Alla Sampdoria è stata sufficiente una prova da minimo sindacale per avere ragione della squadra di Semplici dopo l’iniziale svantaggio firmato da Paloschi. Le reti di Linetty (nel primo tempo) e Defrel (al 15′ della ripresa) hanno consentito ai blucerchiati di ritrovare i tre punti e sorpassare proprio la SPAL in classifica.
Il primo acuto è di Quagliarella al 12′: servito dalla fascia destra da Barreto, riesce ad infilare Gomis, ma il guardalinee prima ed il silent check del VAR poi cancellano il potenziale vantaggio doriano. Al 21’ la SPAL risponde e sblocca il match: Lazzari trova lo specchio da fuori area, Audero respinge al centro dove ci pensa Paloschi a gonfiare la rete a botta sicura. Ma la Sampdoria non ci sta e dopo appena 4’ Quagliarella confeziona un assist al volo per Linetty, che dal limite dell’area di rigore buca la porta spallina e pareggia i conti, chiudendo un’azione da scuola calcio. Il pareggio abbassa i toni del match e le squadre cercano di attaccare senza scoprirsi troppo. Al 33’ Praet cerca la porta dal limite dell’area, ma il tiro sorvola la traversa e sbatte sul fondo. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che termina dopo 3’ di recupero col tabellino fermo sull’1-1.
Nella ripresa i padroni di casa piantano le tende nell’area spallina e creano più di un problema ai ragazzi di mister Semplici, che faticano ad uscire palla al piede. L’assedio doriano va a buon fine ed al 15’ i blucerchiati passano in vantaggio con un’altra bella azione. Quagliarella si vede respingere il tiro da Gomis e, anziché riprovarci, serve Defrel al centro dell’area di rigore, che indisturbato si coordina e trova il raddoppio. La reazione ospite arriva al 22’ con Petagna, che dribbla mezza difesa e calcia in porta, ma Audero si allunga quanto basta per deviare la conclusione sui piedi della difesa. Al 33’ Caprari fa breccia nell’area ferrarese, supera Djourou e scomoda Gomis, ma il tiro centrale non sorprende il portiere senegalese. Nel finale Semplici manda nella mischia Antenucci per cercare il pareggio, dando inizio all’assalto della SPAL: di occasioni pericolose però non ne arrivano.
SAMPDORIA-SPAL 2-1 (p.t 1-1)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynsky, Tonelli, Andersen, Murru; Barreto, Ekdal, Linetty (dal 38′ s.t. Jankto); Praet, Quagliarella (dal 31’ s.t. Kownacky), Defrel (dal 21’ s.t. Caprari). A disp.: Rafael, Belec, Sala, Colley, Tabarez, Ferrari, Ronaldo, Ramirez, Kownacky, Rolando. All.: Giampaolo.
SPAL (3-5-2):Gomis; Cionek, Djourou, Felipe, Lazzari, Schiattarella, Everton (dal 20’ s.t. Missiroli), Valoti (dal 26’ s.t. Fares), Costa; Petagna, Paloschi (dal 39′ s.t Antenucci). A disp.: Thiam, Milinkovic-Savic, Simic, Antenucci, Floccari, Moncini, Bonifazi, Valdifiori, Vicari, Dickmann. All.: Semplici.
ARBITRO: sig. Lapenna di Roma; assistenti: Bottegoni e Caliari; quarto uomo: Fourneau; VAR: Di Paolo, aiuto VAR: Peretti.
RETI:Paloschi (Sp) al 21’ p.t., Linetty (Sa) al 25’ p.t., Defrel (Sa) al 15’ s.t.
AMMONIZIONI: Felipe (Sp), Everton (Sp), Ekdal (Sa), Murru (Sa), Praet (Sa).
NOTE: serata ventosa, campo in discrete condizioni. Angoli: 6-4. Recupero: 3’ p.t, 5′ s.t. .
foto: Dino Raimondi / SPAL