Botta e risposta. Il primo quarto d’ora di SPAL-Cremonese di campionato Primavera lasciava presagire una giornata ricca di gol, invece le due squadre si sono fermate lì dopo un avvio parecchio movimentato. I biancazzurri conservano la testa del girone A, ma lo fanno in coabitazione col Venezia, nel frattempo vittorioso in trasferta. Il rallentamento dei ragazzi di Cottafava comunque non deve preoccupare: la Cremonese si annunciava come avversario ostico e si è confermata tale.
Come detto, l’inizio della sfida è pirotecnico: al 6’ minuto la Cremonese gela i padroni di casa con una prodezza del suo terzino Perotta, straordinario nel coordinarsi al volo su un calcio d’angolo e a far partire una sforbiciata dal limite che si infila nell’angolino alla sinistra di Thiam, incolpevole su una rete che andrebbe fatta rivedere centinaia di volte nelle scuole calcio. La bravura della SPAL è quella di non abbattersi per lo svantaggio e di rimanere ben salda sulle proprie convinzioni, che portano infatti dopo neanche dieci minuti al gol del pareggio, meritato per il ritmo che i biancazzurri imprimono al match. Confeziona tutto lo spagnolo Cuellar, bravissimo a ricevere palla dentro l’area dal vertice destro, rientrare sul sinistro più funzionale e lasciar partire un tiro non irresistibile ma efficace, ristabilendo immediatamente i conti sul tabellino. La rete sembra galvanizzare i biancazzurri, che si rendono pericolosi con le sortite del frizzante Spina, ma attorno alla mezz’ora la prudenza inizia a farla da padrona, senza che le due squadre creino particolari azioni degne di nota. L’unica eccezione viene da un piattone a botta sicura di Nikolic che però trova attento il portiere grigiorosso, mentre dall’altra parte il suo collega Thiam è altrettanto bravo a toccare un tiro di Rossi che poteva fare veramente male poco prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo l’intensità rimane buona, ma non si traduce in situazioni pericolose. Tra conclusioni sballate senza convinzione, tiri fuori dallo specchio e lanci lunghi fini a loro stessi la prima -e forse unica – vera occasione della ripresa arriva al minuto venti, ed è qualcosa di clamoroso. Bella costruzione sulla fascia destra degli ospiti, l’esterno Bingo mette nell’area piccola un pallone da spingere solo in rete, ma incredibilmente il nuovo entrato Salami spara alto, mangiandosi la rete che poteva valere il 2-1. Scampato il pericolo, Cottafava prova a vivacizzare l’attacco con l’inserimento di Chakir, ma fino al 38’, quando l’attaccante manda fuori di testa da buona posizione, la squadra non riesce a tramutare in occasioni un agonismo più che soddisfacente, spegnendosi piano piano alla distanza.
Cottafava nel post partita è comunque soddisfatto: “Loro hanno trovato un gol spettacolare che li ha senza dubbio caricati, ma noi dopo poco abbiamo subito pareggiato e la sfida è partita da lì. Mi aspettavo una gara del genere: la Cremonese è una squadra che lotterà per stare là in alto e noi ci crediamo allo stesso modo, anche se un tiro più fortunato oggi avrebbe potuto cambiare le sorti del risultato. La prestazione dei nostri c’è stata. Abbiamo corso tanto, ribattendo colpo su colpo e mettendo in mostra, soprattutto negli ultimi venti minuti, una condizione fisica ottimale nonostante il caldo, giocando nella loro metà campo con grande ritmo. Siamo mancati nell’ultimo passaggio ma pazienza, diamo merito all’avversario. Il nostro percorso non cambia e il campionato è ancora lungo, per ora siamo lì e non possiamo ovviamente nasconderci, continuiamo a lavorare giorno dopo giorno alla ricerca della posizione più alta possibile”. Tra una settimana altro test importante per i giovani biancazzurri: si va a Verona contro l’Hellas che proverà a riprendersi la testa della classifica.
SPAL-Cremonese 1–1 (pt 1-1)
SPAL (4-3-3) Thiam, Coulange, Martina, Pessot, Esposito, Farcas, Uzela, Nikolic (dal 17’s.t. Chakir), Clement (dal 30’s.t. Minaj), Cuellar, Spina (dal 35’s.t. Katuma). A disp. Fallani, Salvi, Cannistrà, Biolcati, De Angelis, Mazzoni, Alessio, Campi. All. Cottafava.
Cremonese (4-3-3) Scarduzio, Cerri, Perotta, Cella, Missaglia, Hoxha (dal 1’s.t. Sow), Brignoli (dal 22’s.t. Poledri), Rossi (dal 35’s.t. Crivella), Pedroni, Spaviero (dal 13’s.t. Salami), Bingo Maro. A disp. Del Bono, Alpoli, Palla, Rovido, Kadjo. All. Lucchini.
Arbitro: Sig.Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto. Ass-ti: Miniotti-Polo Grillo.
Marcatori: Perotta (C) al 6’ p.t., Cuellar (S) al 13’ p.t.
Ammoniti: Esposito (S), Brignoli (C) Katuma (S)-
Note: campo sintetico, giornata serena. Angoli 7–5 recuperi: 0’ p.t. 4’ s.t.