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Finisce nel migliore dei modi l’anticipo della sesta giornata del campionato Primavera, con la squadra di Cottafava che esce vittoriosa da quella che sulla carta era la trasferta più difficile del girone d’andata. Contro un Hellas Verona che l’anno scorso militava in Primavera 1 e che dispone di uno degli attacchi più forte del girone, i biancazzurri hanno trasformato con Esposito entrambi i rigori concessi dal direttore di gara, confermando così il primo posto e portando a sette la striscia di risultati utili consecutivi.

Nulla di nuovo nell’undici di Cottafava, se non la presenza di Milinkovic-Savic (squalificato in Serie A) a protezione dei pali. In difesa Martina si prende la fascia sinistra, con Farcas centrale e Salvi in panchina. La prima frazione vede i padroni di casa partire con il piede sull’acceleratore, tanto da sfiorare subito il gol con un tiro di Traoré neutralizzato da VMS. La SPAL comincia a carburare lentamente, iniziando a prendere il controllo del gioco nella seconda metà del primo tempo, facendo pian piano scomparire gli scaligeri dal radar. I biancazzurri vanno vicini al gol del vantaggio in almeno tre situazioni, la più pericolosa delle quali è un tiro di Uzela da fuori area, dopo uno scambio con Cuellar, con la palla che termina fuori di pochissimo. Ma il gol sembra essere nell’aria ed infatti gli sforzi offensivi degli estensi vengono premiati con un rigore a cinque minuti dalla fine, causato da un fallo del terzino sinistro Bernardinello su Chakir. Dal dischetto va Esposito, dimostrando grande personalità dopo aver sbagliato in Coppa contro il Carpi, che insacca il pallone per lo 0-1.

Anche il secondo tempo inizia con un Verona più propositivo, tanto da trovare subito al terzo minuto il gol del momentaneo pareggio. Saveljevs lancia in verticale Sane che vince il duello con Pessot e dopo una serie di rimpalli  batte Milinkovic-Savic per il pareggio scaligero. E serve probabilmente questo gol per risvegliare la SPAL, che reagisce con grande carattere, giocando quello che secondo il ds Grammatica è “il miglior calcio espresso dalla squadra fin qui nel campionato”. In campo tanta fisicità e grande agonismo accompagnano diverse giocate di qualità. Al quarto d’ora l’arbitro Collu decreta il secondo rigore per i biancazzurri, causato da un fallo di mano del neoentrato Brandi dopo una discesa sulla sinistra di Martina. Dal dischetto è ancora freddo Esposito a battere Chiesa e siglare il suo quarto gol stagionale. Nel finale la SPAL costruisce un paio di contropiedi che, se meglio gestiti, avrebbero potuto portare la squadra sul 3-1 ma i biancazzurri si difendono con ordine, concedendo poco, e portandosi a casa una vittoria importantissima.

A fine partita il ds Grammatica commenta così: “Vittoria importante, tra due squadre di vertice. Secondo me loro sono i più forti del campionato, senza nulla togliere al Bologna. Vincere qua è molto difficile. Siamo stati bravi a concedere poco, ma oggi gli aspetti positivi sono altri. Oggi sotto l’aspetto della cattiveria agonistica si è visto un divario importante ed è questo quello che chiediamo a questa squadra. Perché per essere giocatori ci vogliono, oltre alla qualità, fame e agonismo. Contro l’Hellas si sono visti fisico e mentalità. Mi è piaciuta la prova di forza, soprattutto nel secondo tempo. Continuiamo ad alzare l’asticella, anche con un occhio al futuro. I risultati fin qui ottenuti sono frutto del lavoro di adesso e del passato. Siamo fortunati perché la società ci mette a disposizione tutto per fare bene e nonostante l’esigenze primarie siano quelle della prima squadra ce sempre un occhio di riguardo anche per il settore giovanile. E vanno ringraziati per il percorso che consentono di fare a questi ragazzi”.

Hellas Verona-SPAL 1-2 (p.t. 0-1)

Hellas Verona (4-4-2): Chiesa; Galazzini, Peretti, Righetti, Bernardinello (dal 36’ s.t. Agbugui); Amayah (dal 1’ s.t. Brandi), Saveljevs, Felippe (dal 39’ s.t. Sinior), Fiumicetti (dal 39’ s.t. Lisi); Traoré (dal 39’ s.t. Yeboah), Sane. A disp: Ciezkowsky, Plaka, Hudzik, Dal Cortivo, Martinez, De Zotti, Nardi. All. Porta.

SPAL (4-3-3): Milinkovic-Savic; Coulange, Pessot, Farcas, Martina; Uzela, Esposito, Nikolic; Spina (dal 35’ s.t. Sare), Chakir (dal 48’ s.t. Clement), Cuellar (dal 44’ s.t. Salvi). A disp: Fallani, Cannistrà, Biolcati, Mazzoni, Katuma, Alessio, Minaj, Campi. All. Cottafava

Arbitro: Sig. Collu di Cagliari (ass.ti Valletta e Carrelli).
RETI: 40’ p.t. rig. Esposito (S), 3’ s.t. Sane (V), 16’ s.t. rig. Esposito (S).
Ammoniti: Righetti (V), Esposito (S), Martina (S), Sane (V).
Recuperi: 2’ p.t., 4’ s.t.