Non uno, non due, ma tre passi indietro dopo Roma per la SPAL di Leonardo Semplici, affondata in casa da un Frosinone mai così efficace come quello ammirato oggi pomeriggio allo stadio “Paolo Mazza”. Una sconfitta clamorosa che lascia nella testa dei tifosi svariati dubbi e interrogativi, ai quali bisognerà in fretta trovare risposte concrete. Simone Colombarini, nel post-partita, prova a spiegare l’incredibile disfatta patita dalla sua squadra: “Ci si aspettava una partita ed un risultato diverso, soprattutto dopo quello che avevamo fatto vedere all’Olimpico sette giorni fa. Il nostro approccio non è stato senza dubbio buono e alla fine c’è girata anche un po’ male con i due legni colpiti, ma il risultato è ampiamente negativo. Non so bene cosa sia andato storto oggi, forse un mix di prestazione e sfortuna, ma non dobbiamo assolutamente attaccarci a questo, sappiamo che tutte le partite di questa serie A sono difficili e nessuno ti regala nulla, mentre al contrario, se commetti tu qualche errore, non vieni perdonato. Bisogna rimanere concentrati e attenti dal primo all’ultimo minuto, cercando sempre di portare a casa risultati positivi come quelli che abbiamo ottenuto fino ad una settimana fa. Sapevamo che la partita sarebbe potuta essere difficile e che era una giornata in cui c’era tutto da perdere. Il Frosinone ha approcciato la sfida nella maniera giusta, chiudendosi bene, colpendo in contropiede e sfruttando quelle poche opportunità che gli abbiamo lasciato. Se andiamo ad analizzare i tiri in porta che abbiamo subito praticamente tutti sono andati in gol, anche se è vero che noi ne abbiamo fatti pur pochi, pressando bene e giocando un discreto tempo nella loro area. Oltre alla traversa e al palo non ci sono state grosse occasioni per noi“.
Il patron poi allarga il ragionamento ad altri temi: “Credo che nelle ultime partite giocate si sia dimostrato quanto è ampia la nostra rosa e quanto ogni elemento possa essere considerato un potenziale titolare. Poi sta ovviamente al mister valutare chi è il più idoneo a scendere in campo per affrontare una determinata partita. C’è da dire che dal punto di vista del gioco non abbiamo mai sfigurato e anche nella sconfitta abbiamo esibito prestazioni positive, cosa che invece non abbiamo fatto oggi. In questo momento la classifica è dalla nostra parte, la partita di oggi deve farci capire che la strada è ancora lunga e bisogna dare il massimo sapendo che non esistono partite vinte in partenza. Oggi siamo stati messi in difficoltà da una squadra che potevamo ritenere alla portata o inferiore a noi. Dovremo cercare di non commettere più gli errori commessi oggi. Ora sotto con la prossima partita contro Lazio, sarà difficile ma proveremo a giocarci le nostre carte dando battaglia. Si parte sempre dallo zero a zero“.