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Il Chievo probabilmente vede in Ferrara l’ultima spiaggia per risollevarsi dopo un avvio di stagione disastroso. I motivi per vincere per i biancazzurri sono diversi: sfatare il tabù del “Paolo Mazza”, dove l’ultimo successo risale al 17 settembre contro l’Atalanta, tornare alla vittoria dopo una serie di pareggi che hanno provocato un po’ di malumore e finalmente aggiudicarsi uno scontro diretto.
Quella contro i clivensi sarà la partita più importante della stagione? Semplici in conferenza stampa risponde sorridendo: “Se domani finisse il campionato la SPAL sarebbe salva, quindi potrei dire che ci basterebbe pure un pareggio. Ne abbiamo ancora tante però di gare davanti. Non mi piace dare degli input definitivi, ma di certo con il Chievo sarà fondamentale mettere in campo le nostre qualità. Sono sicuro che con la prestazione potremo fare risultato. In settimana abbiamo pensato esclusivamente a lavorare per affrontare al meglio questo match e domani proveremo a vincere, perché abbiamo voglia di tornare a fare punti nel nostro stadio davanti alla nostra gente”.
La SPAL vuole ripartire dal primo tempo giocato a Marassi e trovare una continuità di risultati che per ora è mancata. C’è stato un po’ di rammarico per qualche punto perso per strada, ma anche gli errori fanno parte di un percorso di maturazione iniziato il 19 agosto: “Non c’è bisogno di lavorare sulla mentalità di questi giocatori, ma sulle loro qualità, affinché i ragazzi riescano ad esprimerle contro i loro avversari, senza stare a pensare troppo al resto. Abbiamo perso dei punti, ma la squadra sta bene ed è consapevole del tipo di campionato che può disputare. E poi i conti si fanno alla fine. Può capitare di farsi male, ma fa tutto parte del nostro percorso di crescita. Dobbiamo migliorare il fraseggio sia in fase di possesso palla sia di ripartenza, però rispetto alla passata stagione portiamo più giocatori in area avversaria e subiamo meno il contropiede. Ci manca la continuità dei risultati, a Genova potevamo fare qualcosa di più, ma in campo ci sono anche gli altri e a volte capita che non ti mettano in condizione di esprimerti al meglio”.
In seguito a qualche critica da parte dei tifosi in occasione degli ultimi pareggi, mister Semplici vuole ribadire la necessità che tutto l’ambiente rimanga unito: “Dopo la gara con l’Empoli ho voluto fare quell’appunto sul bisogno di remare tutti dalla stessa parte, perché, da persona che in questi anni ci ha sempre messo la faccia sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte, ci tenevo a sottolineare una situazione che non era piaciuta né a me né ai miei ragazzi. Penso che si possa dire che questa squadra dà sempre il massimo ogni volta che scende in campo e sono convinto che domani per l’ennesima volta il pubblico del Mazza ci supporterà, caricandoci per tutti i novanta minuti”.
Una delle note positive di questo girone d’andata è senza dubbio Petagna, capocannoniere della SPAL, che con la maglia biancazzurra ha già raggiunto il suo record realizzativo in serie A. La formazione che scenderà in campo sarà probabilmente quella di Genova, con Cionek al posto di Bonifazi, anche se il mister lascia intendere che forse ci potrebbe essere qualche modifica nel reparto avanzato. Che sia giunto il momento di vedere Floccari partire dal primo minuto a fianco all’ex atalantino? “Floccari ora è al top della condizione quindi è una valida alternativa in attacco. Con Petagna c’è una bella intesa, oltre ad essere due giocatori intelligenti, riescono a muoversi con una certa sincronia, riempiendo l’uno gli spazi che l’altro lascia scoperti. La rosa è al completo, a parte il portiere Thiam, che è in fase di riabilitazione post infortunio. Valuterò come sempre assieme al mio staff quale sarà l’undici titolare che ci permetterà di affrontare la partita nel migliore dei modi. La nostra forza è sempre stata il gruppo e il fatto che chiunque, una volta chiamato in causa, si facesse trovare pronto. I ragazzi dovranno pensare a mettere in campo le loro qualità e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni”.
Intanto a Verona si dice che contro la SPAL sarà necessario fare tre punti per non rischiare di trovarsi già spacciati a metà dicembre. Se Mimmo Di Carlo sembra aver riacceso la speranza e l’entusiasmo dell’intero ambiente scaligero, i suoi uomini, reduci da quattro pareggi consecutivi, tra cui quelli con Napoli e Lazio, sanno di dover al più presto conquistare la prima vittoria stagionale: “Il Chievo è una squadra con dei valori che da quando ha cambiato allenatore non ha mai perso. La classifica non rispecchia a pieno le qualità della rosa e per noi non sarà una partita facile, di scontato nel calcio non c’è nulla. Giocano con un 4312 che ha permesso loro di fare prestazioni importanti, difendendo molto bene e mettendo in difficoltà con le ripartenze anche squadre sulla carta superiori, come Napoli e Lazio. Di Carlo può contare su giocatori di esperienza che hanno ancora voglia di fare la differenza come Pellissier e su altri che non avevano mai giocato e ora sono stati recuperati. Domani sarà determinante fare una partita perfetta in fase di non possesso, loro cercheranno di aspettarci e farci male con il contropiede“.