Poche emozioni, nessun gol e un solo punto racimolato. La SPAL non va oltre lo 0-0 contro il Chievo, ultima della classe che ha però dato del filo da torcere agli uomini di Leonardo Semplici. La zona retrocessione resta comunque ad una distanza di sicurezza rassicurante, nonostante la vittoria manchi ormai da quasi due mesi. Sulla prestazione odierna, e sul momento della squadra, si sono espressi Simone e Francesco Colombarini nel dopo gara. Il presidente Walter Mattioli è passato dalla zona mista, ma non si è fermato a parlare con i cronisti presenti.
SIMONE COLOMBARINI
“Sono deluso per il risultato, nel primo tempo non abbiamo fatto molto per passare in vantaggio, senza giocare al meglio delle nostre possibilità. Del secondo invece c’è poco da dire: ci abbiamo provato ed abbiamo costruito qualche occasione, il Chievo s’è chiuso e alla fine non siamo riusciti a trovare il gol che ci avrebbe consegnato i tre punti. Abbiamo spinto fino alla fine e per quello visto nella seconda parte di gara ho poco da rimproverare alla squadra, poi chiaramente mi dispiace non aver portato a casa i tre punti. Se andiamo a pesare le occasioni, oltre alla traversa di Floccari nel finale e a quella palla calciata da Paloschi in area, è vero che non abbiamo costruito palle gol nitidissime. Ci abbiamo provato, ma è anche vero che personalmente ne ho viste poche quest’anno di partite con occasioni da gol in abbondanza, ricordandoci sempre che in serie A nessuna squadra parte già sconfitta in partenza. Aggiungo che dietro abbiamo rischiato poco o nulla, ben consapevoli fin dall’inizio che con il Chievo non sarebbe stata una gara facile. Loro hanno fatto tutto il possibile per portare a casa un punto, serrando i ranghi e cercando anche di perdere più tempo possibile in varie situazioni. Dal canto nostro è chiaro che qualcosa di più sia lecito aspettarsi, ma ripeto, lo spirito messo in mostra nella ripresa non mi è dispiaciuto. Prendiamo quello che c’è in questo momento sapendo che siamo in una posizione di classifica accettabile, migliore di quella di un anno fa e con ancora molte partite davanti. Credo che la SPAL abbia una rosa superiore rispetto alla scorsa stagione, con queste premesse ci auguriamo di rivedere al più presto prestazioni che possano portarci alla vittoria. E’ vero che contro le ultime due della classifica abbiamo fatto solo un punto, la realtà parla chiaro, ma non ha senso a mio parere andare a valutare quello che è stato fatto due mesi fa, in un momento della stagione differente per tanti aspetti. Guardiamo al presente e la partita di oggi ci ha detto qualcosa di più sotto il profilo della grinta e della convinzione, qualità fondamentali per una squadra che vuole salvarsi. Penso che questo campionato sia perfettamente equilibrato: contro l’Empoli ad esempio non abbiamo vinto, ma siamo riusciti a riprendere una partita che sembrava persa. Veniamo da una serie in cui comunque non siamo mai usciti sconfitti, nonostante siano i tre punti a muovere di più la classifica. Ce la giochiamo con quelle squadre che si trovano nella nostra zona di classifica, senza il minimo timore. Un po’ di rammarico per qualche punto lasciato indietro c’è, ma bisogna guardare avanti. Meglio Paloschi-Floccari come coppia d’attacco? Non si può confrontare chi gioca i primi minuti con quelli che giocano gli ultimi venti. Paloschi e Floccari sono entrati in un momento in cui stavamo spingendo, il Chievo era chiuso dietro e ci aveva lasciato più campo. Senza dubbio però hanno fatto bene. Sono tutti a disposizione per quello che deciderà il mister, abbiamo una rosa ampia e quelli che hanno giocato di meno magari da qui in avanti giocheranno di più. Valdifiori? E’ uno di questi. Non seguo mai gli allenamenti, ma quello che decide il mister per noi va bene. Il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutti. Viviani sul piede di partenza? Il mercato non è ancora iniziato e aspettiamo, chiaro che per veder arrivare nuovi giocatori c’è bisogno di qualche cessione”.
FRANCESCO COLOMBARINI
“Non sono soddisfatto e posso dire che a questa squadra manca solo una cosa, il gol. Chiaramente il secondo tempo non mi è dispiaciuto, ma è chiaro che là davanti non siamo riusciti a fare di più”