Al termine della gara del San Paolo abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Carlo Ancelotti si gode i tre punti ironizzando sul rigore non concesso per tocco di braccio (in caduta) di Fares, Semplici invece plaude ai suoi per la personalità dimostrata, facendo trapelare un pizzico di delusione per non essere riusciti a portare a casa un punto che al netto delle occasioni avute sarebbe stato meritato.
LEONARDO SEMPLICI
“Sapevamo che per portare a casa un risultato positivo contro il Napoli avremmo dovuto avere ance un pizzico di fortuna. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo, limitando il loro potenziale offensivo fino al gol su palla inattiva che ha deciso la partita. Nella ripresa abbiamo spinto con maggiore convinzione. Dispiace perché nel finale, dopo aver inserito anche il terzo attaccante, abbiamo avuto due grandi occasioni con Paloschi e Fares, ma è stato bravo Meret ad opporsi in maniera efficace: dopo il triplice fischio sono andato a complimentarmi con lui perché nei due anni che è stato con noi è cresciuto tanto e ora merita di fare una carriera all’altezza delle sue qualità che secondo me sono davvero importanti. Essere applauditi dai tifosi napoletani è stata una bella sensazione. Già l’anno scorso abbiamo ricevuto qualche applauso anche se eravamo la squadra materasso della situazione: riceverne anche quest’anno significa che un po’ di rispetto nel nostro percorso di crescita l’abbiamo meritato. L’anno scorso c’erano quattro squadre in lotta per non retrocedere, quest’anno ce ne sono di più, ma il livello generale si è alzato: sono convinto che la SPAL abbia i mezzi per centrare l’obbiettivo che , ricordiamolo, è la salvezza. Floccari? Il suo recupero è di fondamentale importanza per noi, in questo momento stra trovando la giusta condizione e sicuramente ci darà un grande aiuto non solo sotto l’aspetto morale ma anche tattico. Petagna non è stato schierato schierato perché diffidato al pari di Kurtic, che purtroppo essendo stato ammonito salterà l’Udinese, ma non ho voluto rinunciare a quest’ultimo giocatore perché sta attraversando un ottimo momento di forma. Lazzari? E’ un ragazzo che anno dopo anno è cresciuto tantissimo, adattandosi nel migliore dei modi alla nuova categoria attirando su di sé l’attenzione di club più importanti della SPAL. Credo sia nel momento giusto per provare a fare l’anno prossimo, magari non questo (ride), il passo in più che sta dimostrando di meritare. Al di là di questo, tutta la SPAL oggi ha fatto una grande gara e credo che se continueremo a giocare con questa voglia e questa intensità arriveranno risultati positivi magari giocando contro squadre più alla nostra portata”.
CARLO ANCELOTTI
“Il gioco del calcio è così: quando non riesci a chiudere la partita rischi sempre di poter subire il gol del pareggio. Il Napoli ha ancora molti margini di manovra e nelle prossime partite dovrà crescere. Va anche riconosciuto che oggi abbiamo giocato contro una squadra ben organizzata e nel finale Meret ha salvato il risultato facendo due parate di alto livello, d’altronde lui stesso è un portiere di alto livello. Il tocco di mano in area della SPAL non considerato? Devono essere cambiate le regole questa notte (ride)”.