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La SPAL esce da Napoli con una sconfitta che lascia più amaro in bocca di quanto ci si potesse aspettare alla vigilia. I biancazzurri hanno retto l’urto della formazione partenopea che, nonostante il possesso palla, non ha mai sferrato il colpo del KO, permettendo ai ragazzi di mister Semplici di prendere coraggio nella parte finale dell’incontro, prima di sfiorare con Paloschi e poi con Fares un pareggio che sarebbe stato tutto sommato meritato per l’impegno profuso nei 95 minuti. SPAL nella quale le migliori prestazioni individuali sono arrivate sul suo asse di destra, composto da Cionek, Lazzari e Schiattarella.
GOMIS 6 – Sul gol del vantaggio partenopeo non può proprio far nulla. Attento invece in avvio sulla conclusione ravvicinata di Rog e sul tiro a giro di Mertens nella ripresa.
CIONEK 6 – La sua velocità sembra essere l’assicurazione per Semplici nel cercare di tenere la squadra corta e alta. Protagonista di alcune belle chiusure, oltre che del salvataggio sul tiro di Zielinski a Gomis battuto che poi Pairetto, al VAR, giudica non volontario per rimettere in gioco Mertens.
DJOUROU 5,5 – Regge meno di quaranta minuti, prima dell’ennesimo infortunio che crea nuove perplessità sulle sue condizioni fisiche. Semplici forse lo sceglie anche per cercare di tenere la linea difensiva alta e lui si arrangia come può. (dal 42’ s.t. VICARI 5 – Giornata da incubo. Non passano nemmeno cinque minuti dal suo ingresso prima che Albiol, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, lo anticipi di testa. Nel secondo tempo, invece, solo la scarsa mira di Koulibaly lo grazia da un’altra marcatura blanda)
BONIFAZI 5,5 – Palla al piede fa vedere buone cose e in alcuni frangenti sembra essere tornato il Bonifazi dei giorni migliori. Però si rende protagonista anche di un paio di disattenzioni abbastanza pesanti, prima su Rog e poi su Insigne. (dal 37’ s.t. FLOCCARI s.v. – Il mancato utilizzo dall’inizio si spiega con la voglia di giocarselo dal primo minuto contro l’Udinese)
LAZZARI 6,5 – Prestazione difensiva di grandissimo spessore, in cui non concede quasi nulla a Ghoulam. Il Napoli non gli permette di arrivare sul fondo e lui cerca di ovviare con qualche percussione centrale palla al piede. Suo uno dei tre tiri in porta biancazzurri.
SCHIATTARELLA 6 – Riproposto nella posizione che maggiormente ha occupato negli ultimi anni, inizia preoccupandosi più di controllare Zielinski che di proporsi in avanti. Col passare dei minuti la sua prestazione lievita anche in avanti, con un tiro dalla distanza in cui il suo ex compagno Meret gli si dimostra poco amico.
VALDIFIORI 5 – Cerca di mettere in campo quelle che sono le sue caratteristiche, provando anche a velocizzare la manovra con alcuni lanci di prima. Però sbaglia troppi palloni per quelle che sono le sue capacità tecniche (dal 24’ s.t. VALOTI 5,5 – Una buona chiusura difensiva e poco altro)
KURTIC 5,5 – Trasuda personalità come al solito, ma oggi c’è più fumo che arrosto. Sul gol del Napoli è uno dei principali imputati, non coprendo a dovere la zona del primo palo. Pesante, poi, l’ammonizione che si prende a inizio secondo tempo e che lo costringerà a saltare la partita contro l’Udinese.
FARES 6,5 – Ottima la sua prova in fase difensiva contro un giocatore della caratura di Callejon. In fase di possesso cerca, come Lazzari sul lato opposto, qualche sortita centralmente palla al piede, anche se manca sempre la ciliegina sulla torta. Nel finale prima regala un assist d’oro a Paloschi e poi quasi la pareggia lui di testa.
PALOSCHI 5,5 – In una partita difficile per chi giocava davanti, prima tira debolmente tra le braccia di Meret, poi, in pieno recupero, costringe l’ex portiere spallino ad un grande intervento per evitare quello che sicuramente sarebbe stato l’1-1.
ANTENUCCI 5,5 – Stesso discorso fatto per il suo compagno di reparto. Palloni ne hanno visti davvero pochi, spesso perché serviti in ritardo o perché sovrastati dalla fisicità del difensori partenopei. Soprattutto nel primo tempo cerca di portare qualità tra centrocampo e attacco.
SEMPLICI 6 – Le scelte iniziali, con le quali rinuncia a qualche big, sono figlie soprattutto dei molti impegni ravvicinati che attendono i suoi da qui a fine anno. Il suo piano partita funziona al meglio e un pareggio sarebbe stato certamente meritato. Qualche perplessità sui pochi minuti concessi anche oggi a Floccari.

foto: Dino Raimondi // SPAL