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Al termine del pareggio tra SPAL e Udinese abbiamo raccolto le impressioni di patron Simone Colombarini, che con la consueta pacatezza ha offerto il suo punto di vista: “Quando si gioca con delle squadre che si chiudono dietro non abbiamo la forza per andare a segnare il gol e vincere la gara. Oggi la partita l’ha fatta la SPAL, però se si vanno a vedere le occasioni avute sono troppo poche. Se andassimo a vedere le partite del girone di andata potremmo notare che anche quelle vinte non sono state gare in cui la SPAL ha creato moltissime occasioni da gol. Non possiamo pensare di essere una squadra come il Napoli o la Juventus capace di creare venti occasioni pericolose in una partita: in un campionato equilibrato come questo, quelle poche occasioni che abbiamo vanno sfruttate e purtroppo questo ultimamente non sta succedendo. D’altro canto non abbiamo rischiato quasi nulla, ma quando si fa la partita contro una squadra che punta chiaramente al pareggio, com’è stata oggi l’Udinese, si fa anche fatica a rendersi veramente pericolosi. Sta a noi capire come aumentare la nostra pericolosità, magari cercando di sfruttare meglio anche le palle inattive: oggi ne abbiamo avute tante, ma nessuna di queste si è trasformata in un tiro in porta da parte nostra. Il mercato? Sapete che non lo faccio io direttamente. Noi come proprietà abbiamo dato la disponibilità per provare a portare a Ferrara qualche giocatore che fa al caso nostro, senza perdere di vista il budget. Ad oggi abbiamo qualche giocatore che sta trovando poco spazio, qualcuno di questi potrebbe partire per fare spazio a quelli nuovi. Il Bologna in difficoltà? Speriamo che lo sia anche quando a gennaio verrà a farci visita al Mazza. Noi dobbiamo pensare solamente a noi stessi per provare a migliorare quello che ancora non ci riesce bene. La posizione di classifica attuale è quella che pensavamo di avere, qualche punto in più speravamo di averlo, però la strada rimane quella giusta, con la consapevolezza che il lavoro da fare resta comunque tanto“.