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Un secondo tempo da incubo condanna il Kleb ad una bruttissima battuta d’arresto tra le mura di casa contro Roseto, che ha approfittato del black-out estense nei secondi venti minuti per portarsi in saccoccia due punti importantissimi in chiave salvezza. Per la Bondi un inaspettato stop nell’ultima gara del 2018, che precede la trasferta a Ravenna che chiuderà il girone di andata.
Ferrara parte con il freno a mano concedendo qualcosa agli Sharks nei primi possessi, ma a togliere le castagne dal fuoco per il Kleb ci pensa subito Swann, che con tre cesti dall’arco di fila trascina i suoi al +6 (15-9) di metà parziale. Gli estensi cavalcano la verve del proprio americano e toccano anche il +12, prima che due triple consecutive firmate Rodriguez e Pierich riportino gli abruzzesi a distanza di sicurezza sulla sirena di fine quarto (25-19).
E’ una Bondi in controllo ma che non riesce ad azzannare il match, così Roseto prende coraggio e alza chiaramente l’intensità in difesa e a rimbalzo d’attacco, accorciando addirittura ad un solo possesso di distanza e costringendo coach Bonacina a fermare la partita sul 31-29 in favore dei padroni di casa. Ferrara però può contare sulla sua arma letale, perché anche stasera Swann è inarrestabile: all’intervallo sono già 22 per lui, e il Kleb conduce 42-39.
Le difficoltà estensi vengono a galla ad inizio ripresa, momento in cui il Kleb non riesce a sfruttare il proprio gioco interno ed è costretto ad affidarsi solo ai tiri dal perimetro: gli Sharks ne approfittano e toccano addirittura il +8 sul 48-56. Poco dopo, un discutibile fallo antisportivo fischiato ad Hall consente a Roseto di allungare sul +12 e coach Bonacina chiama timeout nel tentativo di fermare l’emorragia in casa biancazzurra. Il black-out però non accenna a fermarsi, anzi, gli abruzzesi continuano a banchettare sui resti di una Bondi che è a tutti gli effetti rimasta negli spogliatoi e con 10 minuti da giocare si trova sotto addirittura di 18 lunghezze (53-71).
Al Kleb non riesce proprio nulla, e nel secondo tempo la squadra di Bonacina perde il bandolo della matassa, lasciando campo libero ad una Roseto silenziosa nei primi 20 minuti, ma salita in cattedra dopo l’intervallo lungo: l’ultimo quarto è garbage time, e Ferrara incappa in una sonora quanto inaspettata battuta d’arresto che complica la corsa salvezza.
 
Kleb Basket Ferrara – Roseto Sharks 59-89 (25-19; 42-39; 53-71):
Kleb Basket Ferrara: Panni 5, Swann 27, Calò 4, Hall 5, Fantoni 10; Molinaro, Liberati 4, De Zardo 4, Mazzoleni ne, Conti ne, Mazzotti ne, Petrolati ne. All. Bonacina.
Roseto Sharks: Person 18, Pene’, Nikolic 5, Akele 17, Sherrod 20; Pierich 3, Rodriguez 16, Eboua 3, Bayehe 4, Panopio, Ianelli ne. All. D’Arcangeli.