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La rinascita del Milan e di Gonzalo Higuain non lasciano scampo ad una SPAL combattiva, in partita fino alla fine e sconfitta di un solo gol nel posticipo serale che chiude il girone d’andata. Nella bolgia di San Siro, i biancazzurri erano addirittura riusciti a sbloccarla grazie al gol di un ottimo Andrea Petagna, subendo però il ritorno del Diavolo. Gli uomini di Semplici possono anche recriminare per il finale, con una clamorosa parata di Donnarumma che ha negato il pareggio a Fares. Nella zona mista del “Meazza” sono passati i due patron, Simone e Francesco Colombarini.
SIMONE COLOMBARINI
Nel primo tempo abbiamo sofferto tanto, forse troppo, poi per fortuna nel secondo abbiamo cambiato modulo rischiando poco ma andando comunque sotto, anche se da lì in poi la partita è cambiata e abbiamo avuto almeno tre occasioni per pareggiarla e portare a casa almeno un punto. Diciamo che il pari non sarebbe stato un risultato bugiardo. Chiudiamo un girone d’andata con una sconfitta simile a quella di Napoli che lascia un po’ di rammarico. Dispiace avere solo diciassette punti, perché credo che ne avremmo meritati qualcuno di più. Rimanendo sulla partita ho visto inizialmente una squadra timorosa, forse intimorita dall’avversario e dal suo blasone. Siamo riusciti a passare avanti con un bel gol di Petagna, ma poi abbiamo subito il ritorno dei rossoneri, caricati dall’entusiasmo del pubblico. La ripresa è andata bene, pur dopo aver subito lo svantaggio. Non so spiegarmi il motivo, forse in quel momento è scattata una reazione nei giocatori che hanno voluto tirar fuori il meglio di loro. Quando si è sotto non c’è più nulla da perdere e sicuramente l’ingresso di alcuni giocatori più freschi ha dato una marcia in più. Nel girone di ritorno cercheremo di ripartire con lo spirito che abbiamo messo in mostra stasera nell’ultima mezz’ora, uno spirito che fino ad oggi non abbiamo visto per tutti i novanta minuti nella varie partite. Qualche rischio di troppo oltre ai gol presi? Abbiamo fatto svariati errori  che gli avversari hanno sfruttato in alcune situazioni, non so spiegarmi il motivo di queste distrazioni, ma sottolineo che c’è una grande differenza tecnica tra le due squadre. Speriamo di migliorare sotto questo aspetto con il prosieguo del campionato. Il discorso di buttarla via ha senso fino ad un certo punto. Sono sicuro che se si presentasse questa eventualità ci sarebbe qualcuno che storcerebbe il naso comunque. Sappiamo che questa squadra, e soprattutto questo mister, fanno del gioco un grande valore aggiunto. Credo che non si debbano abbandonare le scelte intraprese. L’assenza di Lazzari? Certamente abbiamo sentito la sua mancanza, ma non possiamo dipendere da un singolo giocatore. Il nostro gioco dipende da tutti e non dalle giocate individuali. Petagna ha realizzato gli stessi gol di Higuain? Sono molto contento per lui, ha segnato una rete da centravanti vero ed oltre alla marcatura ha lavorato tantissimo per la squadra. Sono sicuro che lo vedremo ancora così nel girone di ritorno e che le sue reti ci consentiranno di guadagnare qualche punto in più. Viviano? Possiamo parlarne, ma non sono certo la persona più indicata per questo argomento. Il nostro direttore sportivo sa cosa possiamo fare in collaborazione col mister e le sue indicazioni. Personalmente non credo che il portiere sia un ruolo da ritoccare in quanto Gomis sta facendo molto bene. Staremo a vedere”.
FRANCESCO COLOMBARINI
“E’ successo come due domeniche fa con il Napoli; all’ultimo minuto non siamo riusciti a realizzare il gol del pareggio. Comunque la squadra a me è piaciuta molto nel secondo tempo. I ragazzi si sono mossi bene. Speriamo bene per il futuro. Valdifiori ha dato un aiuto. La squadra ha giocato e si è impegnata, nel secondo tempo in maniera notevole. Onestamente speravo di chiudere il girone d’andata con due punti in più rispetto a quelli che abbiamo. Bologna? Sono tutte partite importanti”.