Nella sala stampa di San Siro sono intervenuti Leonardo Semplici e Gennaro Gattuso: diametralmente opposti gli stati d’animo dei due allenatori: dispiaciuto il primo, sollevato il secondo. Di seguito le loro dichiarazioni.
Leonardo Semplici
“C’è un profondo rammarico, nonostante nel primo tempo la SPAL abbia sofferto enormemente dalla parte di Suso. Nella ripresa ho optato per una situazione tattica differente, che ci permettesse di imbrigliare alcune situazioni attraverso le quali il Milan ci faceva parecchio male. Ma abbiamo reagito, creando occasioni da gol nitide. Sapete perché mi dispiace? Perché otteniamo meno di quello che meritiamo: capita sempre qualcosa che ci mette i bastoni fra le ruote, una volta la traversa, una Meret e un’altra ancora Donnarumma. Comunque sono soddisfatto perché abbiamo interpretato bene la gara contro un avversario ostico che per budget a disposizione e blasone non ha niente da spartire con noi. Ho cambiato perché non avevamo la giusta aggressività sugli esterni e questo ci ha fatto soffrire, in particolare nei cambi di gioco, non riuscivamo a raddoppiare. Bonifazi e Cionek, invece, hanno limitato gli attaccanti esterni del Milan. Il pareggio è stato proprio un peccato, due errori nella stessa azione. Potevamo innervosire ancora di più il Milan. Mentre in occasione del gol del vantaggio di Higuain, qualcosa non ha funzionato, non so bene cosa perché non ho ancora avuto occasione di rivedere l’azione. Potevamo fare meglio, certamente. Ma non era facile venire a San Siro e fare risultato, noi ci siamo andati vicini. Prendiamo la buona prestazione. Andiamo avanti convinti delle nostre potenzialità. Sono sicuro che riusciremo a centrare il nostro obiettivo”.
Gennaro Gattuso
“La SPAL ci ha reso la vita complicata, la differenza l’hanno fatta Suso e Abate sulla corsia di destra. Ma anche i giocatori di qualità che ho la fortuna di avere in rosa, come Castillejo e Cahlanoglu. Tutti i cambi di gioco che hanno fatto sono arrivati sempre sui piedi dei compagni. Quando la SPAL si è messa a quattro siamo andati meglio. Sono contento della prestazione del Milan e che Higuain abbia finalmente interrotto il digiuno dal gol. Sia noi che lui ci siamo tolti una bella scimmia dalle spalle”.