In genere alla fine di un anno solare si fanno le liste dei buoni propositi per quello che verrà, ma si tende anche a fare ordine tra i ricordi per capire se quello appena trascorso è stato buono o meno. Il 2018 della SPAL è stato il primo da mezzo secolo a questa parte con la squadra in serie A per dodici mesi. Abbiamo visto complessivamente 38 partite, alcune ci hanno entusiasmato, altre ci hanno decisamente buttato giù.
Per salutare il 2018 vi proponiamo una classifica assolutamente arbitraria e contestabilissima di tutte le partite di campionato giocate dalla SPAL, ordinandole dalla più entusiasmante alla più deprimente. Con tanto di link per rivedere le azioni migliori, nel caso la memoria non sia più delle migliori.
1. SPAL-Bologna 1-0
Il campo pesante, il freddo pungente condito dalla pioggia, il gran gol di Grassi in controbalzo, quello sbagliato da Destro non si sa come (sotto la Ovest). Difficile pensare a qualcosa di meglio.
2. Bologna-SPAL 0-1
Boom, Kurtic sfodera il colpo di mortaio dalla lunga distanza e la curva Bulgarelli improvvisamente smette di cantare di fronte alla prospettiva del secondo derby consecutivo senza neanche un punto.
3. SPAL-Juventus 0-0
Il primo SPAL-Juve dopo quasi mezzo secolo vede i biancazzurri resistere tenacemente a degli avversari sicuramente sotto tono, ma anche un filo troppo presuntuosi. E poi quell’entrata senza senso di Everton su Barzagli…
4. Crotone-SPAL 2-3
La partita della rinascita dopo un inverno orribile. Tenacia, cinismo, spirito di squadra e quel po’ di fortuna che serve sempre per una trasferta memorabile.
5. SPAL-Atalanta 2-0
Cosa c’è di meglio dell’inaugurare ancora una volta il proprio stadio con una brillante vittoria? E’ stata la serata perfetta, in cui nulla poteva (e doveva) andare storto.
6. Hellas Verona-SPAL 1-3
Non era uno spareggio, ma ci assomigliava un po’. C’era da spazzare via un tabù, oltre che il ricordo di una serata orrenda vissuta sempre lì dentro poco più di un anno prima. In tipico stile SPAL prima si soffre, poi si reagisce e si esulta, smodatamente.
7. SPAL-Inter 1-1
In un momento abbastanza critico della stagione arriva questo punto soffertissimo, contro una squadra che non meritava affatto di farne. Il volo d’angelo di Paloschi sul pallone scodellato da Antenucci sotto la Ovest è uno dei fotogrammi più nitidi della stagione 2017-2018.
8. Roma-SPAL 0-2
E chi se l’aspettava una vittoria così? Dopo quattro sconfitte consecutive la SPAL entra in modalità garibaldina anni Sessanta e va a prendersi tre punti all’Olimpico, pur con una prestazione tutt’altro che perfetta.
9. SPAL-Parma 1-0
Antenucci è il protagonista de La Grande Bellezza, versione SPAL. La girata del capitano sul cross pennellato da Lazzari abbatte il Parma per la seconda vittoria consecutiva al Dall’Ara nel giro di una settimana. In un derby.
10. Genoa-SPAL 1-1 (marzo 2018)
Il giorno in cui s’è capito che la SPAL non aveva alcuna intenzione di abbassare la testa e rassegnarsi ad un destino avverso. Episodi arbitrali surreali a favorire il Genoa, eppure arriva il fantastico pareggio di Lazzari con un’azione di contropiede d’altri tempi.
11. SPAL-Benevento 2-0
C’era un po’ di paura che De Zerbi volesse fare uno scherzo pur da retrocesso, ma non è stato così. Erano tre punti messi in tabella di marcia e sono arrivati, come una sorta di liberazione.
12. SPAL-Sampdoria 3-1
Fu una settimana snervante, la ricordate? Calcoli su calcoli, eh ma se il Crotone vince a Napoli e via così. Invece la Samp si presenta sostanzialmente in ciabatte e bermuda, mentre la SPAL fa il suo dovere (e il Napoli pure). Salvezza, fiumi di birra e felicità.
13. SPAL-Empoli 2-2
Pareggio agrodolce, ma entusiasmante per le modalità in cui è arrivato. SPAL in dieci, protezione del pallone di Petagna, palla sulla corsia per Lazzari, cross e stacco di Kurtic in stile dominatore dell’aria. Sotto la Ovest, peraltro.
14. SPAL-Atalanta 1-1
Uno dei tanti pareggi che poi alla fine si sono rivelati utili. L’Atalanta sembrava comandata dalla panchina con un controller della Playstation, eppure la zuccata di Cionek l’aveva messa in difficoltà. Poi quel rigore, un po’ discutibile, a negare la vittoria.
15. Fiorentina-SPAL 0-0
Una sfangata in piena regola, diciamolo. Non che la SPAL abbia giocato per lo 0-0, però c’è senz’altro da ringraziare un super Meret per questo bel punticino.
16. SPAL-Cagliari 2-2
Ennesimo promemoria del fatto che in serie A, anche se sei avanti 2-0 dopo 70 minuti, non è una buona idea rilassarsi. Un’ora abbondante di una SPAL più che buona con un’ottima partita del duo Antenucci-Petagna, poi quei dieci minuti fatali.
17. Udinese-SPAL 1-1
Nel bel mezzo di un momentaccio, contro un’Udinese che stava ancora beneficiando della parte finale dell’effetto-Oddo, arriva un pareggio utile firmato Floccari, condito però dalle sferzate presidenziali post-partita.
18. Sassuolo-SPAL 1-1
Pareva essere l’occasione giusta per fare la terza vittoria consecutiva e quindi respirare ulteriormente in classifica. Invece, nel giorno del ricordo di Astori, un gran gol di Antenucci viene pareggiato dal rigore di Babacar. In mezzo un altro rigore (parato da Meret) e qualche recriminazione.
19. Napoli-SPAL 1-0 (febbraio 2018)
Pronti, via, segna Allan e si finisce col pensare: quanti se ne prendono oggi? E davvero arriverà Mandorlini a rimpiazzare Semplici? Invece la SPAL tiene tutto sommato botta. Crea nulla, ma nemmeno sbraca con Salamon dietro, Dramé esterno sinistro e Kurtic in appoggio ad Antenucci.
20. Juventus-SPAL 2-0
Solo una squadra era uscita viva dallo Stadium (il Genoa) e ancora non si era capito come. La SPAL ci ha provato, ma il divario è di quelli che si faticherebbe a colmare anche con un secolo di bilanci in attivo a disposizione.
21. Sampdoria-SPAL 2-1
Sconfitta che ci sta, ma che lascia qualche piccolo rimpianto perché la Samp non veniva da un momento entusiasmante. Troppi piccoli errori spianano la strada alla rimonta dei blucerchiati, quando un punticino avrebbe fatto comodo.
22. Napoli-SPAL 1-0 (dicembre 2018)
Rispetto alla partita di febbraio c’è decisamente qualche rimpianto in più. Perché il Napoli la sblocca solo su azione d’angolo e nel finale un super Meret mette due pezze notevoli. Non sarebbe stato un punto rubato.
23. Torino-SPAL 1-0
La partita infinita. Iniziata sotto il diluvio, sospesa, ricominciata dopo un’ora, alla faccia di chi lunedì doveva presentarsi al lavoro. Nkoulou inaugura la serie di gol al passivo su calcio piazzato e si capirà in seguito che non era una casualità.
24. Milan-SPAL 2-1
Senza Lazzari la SPAL va vicina a un 2-2 che avrebbe permesso di archiviare il 2018 con un sorriso. Invece il Milan torna a fare la grande squadra e reagisce con decisione al (bel) gol di Petagna.
25. SPAL-Lazio 2-5
Iniziare il girone di ritorno prendendo cinque sberle in casa non è proprio l’ideale. Antenucci è l’uomo con la pistola con i suoi due gol, ma il fucile ce l’ha Immobile che ne fa quattro, in un momento della stagione in cui la Lazio spadroneggia un po’ ovunque.
26. SPAL-Roma 0-3
Si sperava che la Champions distraesse la Roma (tre giorni dopo ci sarebbe stata l’andata della semifinale col Liverpool), invece i giallorossi hanno vita abbastanza facile dopo l’autogol iniziale di Vicari. Certo, il contrasto in area Fazio-Antenucci grida ancora vendetta.
27. Lazio-SPAL 4-1
Dopo lo shock di SPAL-Frosinone 0-3 arrivano altri quattro palloni nel sacco. Si rinnova la sfida Immobile-Antenucci (stavolta 2-1), mentre VMS fa capire perché è stato giusto scegliere Gomis come titolare.
28. Fiorentina-SPAL 3-0
Tutti carichissimi dopo la bella vittoria con l’Atalanta, tranne quelli che la partita la dovevano giocare. Per stessa ammissione di Semplici la SPAL arriva a Firenze senza il giusto atteggiamento e si squaglia in nemmeno mezz’ora di partita.
29. SPAL-Inter 1-2
Risultato che fa incazzare per due motivi: l’Inter trova un gol totalmente casuale e la replica del gol sotto la Ovest di Paloschi viene sostanzialmente cancellata da un morso di un Icardi glaciale. Peccato, perché la SPAL meritava almeno un punto.
30. SPAL-Udinese 0-0
C’è una frase in “The Tree of Life” (Terrence Malick, 2011) che dice: “Ho vissuto per anni nell’attesa di qualcosa. Poi quel qualcosa è divenuto l’attesa”. Si può applicare lo stesso principio all’attesa di una vittoria casalinga della SPAL dopo la serata di SPAL-Atalanta e al momento siamo ancora lì.
31. SPAL-Sassuolo 0-2
Sfoggio di Guardiolismo della squadra di De Zerbi, che fa girare i giocatori della SPAL come delle trottole sfruttando tutte le loro incertezze difensive. Brucia perché la sconfitta arriva dopo la debacle di Firenze.
32. Torino-SPAL 2-1
Non che si pretendesse di vedere il Torino scansarsi, ma dopo la prodezza di Grassi si pensava che sì, insomma, il Cuore Toro potesse fermarsi al gol del pareggio. Invece è arrivata un’incornata, per non dire di peggio, che ha rinviato di una settimana il sospiro di sollievo.
33. SPAL-Chievo 0-0 (aprile 2018)
Se qualcuno si ricorda un’azione di rilievo senza guardare il video, è da ammirare.
34. Genoa-SPAL 1-1 (dicembre 2018)
Qui abbiamo capito che a Genova, almeno col Genoa, capita sempre qualcosa di particolare. Ottanta minuti di superiorità numerica purtroppo non bastano alla SPAL per fare tre punti che sarebbero stati parecchio utili. Il gol di Petagna illude, nella ripresa non arriva l’assalto che ci si attendeva.
35. SPAL-Chievo 0-0 (dicembre 2018)
Qui invece abbiamo capito che di partite memorabili col Chievo proprio non se ne parla.
36. SPAL-Frosinone 0-3
Quella del Paolo Mazza è l’unica vittoria del girone d’andata del Frosinone e questo dice già tutto, o quasi.
37. Cagliari-SPAL 2-0
Sbarcata in Sardegna con l’intento di dare continuità ai due pareggi con Udinese e Inter, la SPAL si affloscia proprio come nel girone d’andata, accentuando gli scricchiolii della panchina di Semplici.
38. SPAL-Milan 0-4
La giornata dell’allarme rosso, col postpartita contrassegnato dalle voci di esonero di Semplici, poi rapidamente smentite. In campo una SPAL fragilissima, letteralmente travolta nella ripresa dopo un primo tempo tutto sommato dignitoso, pur aperto dal gol di Cutrone.