La permanenza di Everton Luiz in serie A è durata poco meno di un anno. La SPAL infatti ha trovato l’accordo con gli americani del Real Salt Lake, squadra della Major League Soccer (il principale campionato americano), per un prestito oneroso fino a dicembre 2019, con possibilità di riscatto a circa 800mila euro. Sostanzialmente la cifra che i biancazzurri versarono al Partizan per il trasferimento di gennaio 2018.
Everton, l’ottavo brasiliano della storia biancazzurra, chiuderà quindi la sua militanza a Ferrara con appena 23 presenze complessive, di cui 11 da titolare. Rimarrà nella memoria per la sua propensione al tackle (11 cartellini gialli), ma anche per la limitatezza dei suoi mezzi tecnici. Nella stagione 2019 della MLS (che inizierà a marzo e si concluderà a novembre), Everton incrocerà tra gli altri giocatori del calibro di Ibrahimovic, Rooney, Giovinco e Schweinsteiger, oltre a vecchie conoscenze della serie A come Saphir Taider, Josef Martinez, Maxi Moralez e Michael Bradley.
La sua partenza conferma ovviamente la volontà della SPAL di inserire a centrocampo un elemento con caratteristiche diverse: preferibilmente una mezzala dotata di fantasia e tecnica.
Sembra invece al capolinea l’avventura di Pa Konate all’FC Cincinnati. La Lega di Serie A ha infatti ufficializzato il suo rientro dal prestito iniziato ad agosto 2018, anche se teoricamente il club americano (che debutterà in MLS proprio quest’anno) avrebbe ancora la possibilità di inserirlo nel proprio organico tra gli otto stranieri consentiti dal regolamento. Tuttavia le probabilità che questo accada sembrano abbastanza scarse, visto che la rosa del club dell’Ohio è in gran parte definita e comprende già due terzini sinistri. D’altra parte l’esperienza dell’esterno svedese di passaporto guineano è stata tutt’altro che entusiasmante: arrivato a stagione in corso, ha collezionato appena cinque apparizioni nella USL Championship (una sorta di serie B) dominata dall’FC Cincinnati. E’ improbabile che Pa Konate venga di nuovo aggregato alla SPAL: verosimilmente il ds Vagnati andrà alla ricerca di un altro potenziale acquirente (il contratto scade a giugno 2020) nella finestra di gennaio.