Anche nel mese di calciomercato invernale la macchina delle notizie di mercato sfornerà decine e decine di spunti. Così la nostra redazione rimane fedele al suo proposito di filtrare le notizie, fare ordine tra di esse e possibilmente approfondirle nel più breve tempo possibile. L’idea è di risparmiare al tifoso spallino cento clic o altrettanti tocchi su un display, magari per ritrovarsi a leggere titoli fuorvianti o notizie di seconda o terza mano. Vi proponiamo quindi una rapida panoramica sulle voci delle ultime 24 ore, per contribuire a creare un quadro chiaro della situazione.
EMANUELE GIACCHERINI (centrocampista, 1985, Chievo Verona)
Nella giornata di mercoledì diverse fonti hanno indicato come imminente l’arrivo del giocatore, ma nei fatti la conclusione della trattativa non sembra così immediata. Quello che è certo è che SPAL e Chievo si stanno parlando e non solo per il “Giak”. Il canale di comunicazione è aperto, ma la sensazione è che sia il club veneto sia il giocatore stiano temporeggiando, in attesa di capire non solo l’evoluzione di questa sessione di mercato, ma anche la piega che prenderà il campionato dopo il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni sull’ultimo ricorso relativo alla penalizzazione inflitta in estate dalla giustizia sportiva. Se il prossimo 18 gennaio la penalizzazione dovesse essere ridotta o addirittura cancellata, il Chievo potrebbe ritrovarsi di nuovo in corsa per la salvezza, con relativa necessità di mantenere competitivo il proprio organico.
ERVIN ZUKANOVIC (difensore, 1987, Genoa)
Un po’ a sorpresa mercoledì è spuntato il nome del difensore bosniaco tra le cronache del mercato. Fino ad un paio di giorni fa tutto sembrava apparecchiato per un suo trasferimento all’Udinese in cambio dell’esterno Pezzella, ma evidentemente l’inserimento della SPAL ha modificato lo scenario. Le prime verifiche inducono a pensare che questa sia una pista concreta. Zukanovic è senz’altro in uscita, vista l’abbondanza di centrali a disposizione di Prandelli, e finora ha trovato poco spazio (8 presenze, 5 da titolare). Guadagna circa 500mila euro fino al 2021 e un suo arrivo alla SPAL permetterebbe a Semplici di lavorare con cinque centrali affidabili (gli altri ovviamente sono Cionek, Vicari, Felipe e Bonifazi), dando per scontate le partenze di Djourou e Simic. Tra le altre cose Zukanovic può essere occasionalmente adattato anche da terzino sinistro in una linea a quattro, per quanto dia il meglio di sé da centrale.
ALESSANDRO MURGIA (centrocampista, 1996, Lazio)
Il giovane centrocampista è decisamente chiuso tra i colossi del centrocampo di Inzaghi e cerca spazio, visto anche l’appuntamento degli Europei U21 previsto in estate proprio in Italia. Una chiacchiera tra SPAL e Lazio c’era già stata in estate a margine del ritiro di Auronzo di Cadore, ma non se ne fece nulla. Per cui non sorprende che ora Vagnati tenga d’occhio la situazione, detto che la Lazio cederebbe il giocatore solo in prestito secco (senza diritti di riscatto) e c’è da fare i conti con una concorrenza notevole, comprendente tra le altre Genoa ed Empoli.
ARKADIUSZ RECA (esterno, 1995, Atalanta)
Toh, chi si rivede. A giugno 2018 la SPAL aveva quasi messo le mani sull’esterno sinistro polacco, salvo poi ritrovarsi sbaragliata dalla potenza di fuoco dell’Atalanta. A Bergamo Reca non s’è quasi mai visto (salvo fugacemente in Europa League), per cui secondo L’Eco di Bergamo la SPAL avrebbe quantomeno chiesto informazioni sulla situazione. Ricevendo peraltro un riscontro negativo. Qui al momento siamo solo alle speculazioni, anche perché un arrivo sulla fascia sinistra dovrebbe coincidere con una partenza di Costa.
Voci in uscita
MANUEL LAZZARI (esterno, 1993)
Sentiremo e leggeremo il suo nome fino alla nausea da qui all’estate, ma per il momento il concetto è sempre quello: rimane alla SPAL. Negli ultimi giorni si sono intensificate le voci di un possibile blitz del Napoli, alle prese con le turbolenze col procuratore di Hysaj. Tuttavia – sostiene la Gazzetta dello Sport – le tensioni sarebbero state allentate grazie ad un incontro tra Giuntoli e il rappresentante del giocatore, per cui l’eventualità di una partenza a gennaio del terzino albanese sarebbe scongiurata. Di conseguenza il Napoli non avrebbe necessità di sedersi immediatamente al tavolo con la SPAL. Anche se è risaputo che il club di De Laurentiis vorrebbe bruciare tutti e assicurarsi un posto in prima fila per l’acquisto del gioiello biancazzurro.
PASQUALE SCHIATTARELLA (centrocampista, 1987)
La proposta del Frosinone c’è ed è allettante, ne avevamo scritto sia mercoledì, sia martedì. Anche da Frosinone si dicono fiduciosi circa una conclusione positiva della trattativa, per cui sembra questione di giorni prima che il centrocampista di Mugnano firmi il contratto per passare alle dipendenze di mister Baroni.
ALBERTO PALOSCHI (attaccante, 1990)
Che l’attaccante di Chiari non sia più in cima alle preferenze della SPAL s’era capito, infatti la società è disposta ad ascoltare le eventuali proposte delle squadre interessate. Frosinone e Chievo più di un pensiero l’hanno fatto e nel caso dei secondi Paloschi può diventare una pedina preziosa per sbloccare altre operazioni. Ma rimane il non trascurabile nodo del contratto (quasi un milione fino al 2021) che finisce con l’incidere sulla formula di trasferimento.
FILIPPO COSTA (esterno, 1995)
L’edizione di giovedì della Gazzetta dello Sport inserisce il numero 33 nella lista della spesa dell’Empoli. I toscani potrebbero cedere Antonelli (al Bologna?) e quindi avrebbero la necessità di rimpiazzarlo. Allo stato attuale non ci sono grandi riscontri ed è più probabile che Costa rimanga alla SPAL.
MATTIA VITALE (centrocampista, 1997) e GABRIELE MONCINI (attaccante, 1996)
Allo stato attuale si parla molto di un possibile prestito al Carpi per entrambi. Logica conseguenza del processo di sfoltimento della rosa avviato da Vagnati. Alle dipendenze di Castori i due ragazzi troverebbero senz’altro più spazio, per poi rientrare a giugno in modo da valutarne la crescita.