A quasi nove mesi di distanza dall’ultima volta (Fiorentina-SPAL 0-0) Mattia Vitale è tornato a giocare una partita intera, ma il centrocampista spallino non la ricorderà troppo volentieri. Il suo debutto (in prestito) con la maglia del Carpi infatti lo ha visto fallire un rigore nella delicata sfida-salvezza col Foggia giocata allo stadio Cabassi. L’errore dal dischetto è arrivato all’82’, col punteggio sullo 0-1. Per Vitale e compagni la beffa è stata doppia, perché sul ribaltamento dell’azione i pugliesi hanno trovato il gol del raddoppio con Iemmello (autore di una doppietta).
Per dirla tutta, Vitale fino a quel momento aveva giocato una buona partita, fornendo palloni interessanti per gli attaccanti e provando anche la conclusione in almeno un paio di occasioni. Dai suoi piedi è anche nata l’azione che ha generato il calcio di rigore. Nel post-partita l’allenatore del Carpi Fabrizio Castori ha spiegato così la scelta di promuovere Vitale rigorista a pochi giorni dal suo arrivo: “I rigori li abbiamo provati in allenamento ed è il giocatore che li tira meglio. E’ andata così, oggi ci è andato tutto storto“. Il Carpi fino a una decina di giorni fa sembrava sicuro di poter prelevare in prestito dalla SPAL anche Gabriele Moncini, pupillo di Castori a Cesena. Ma le cronache di mercato dicono che la concorrenza per il giovane attaccante è piuttosto ampia.