Restano sei giorni sul calendario della sessione invernale di mercato e per forza di cose l’intensità di chiacchiere, incontri e trattative è destinata ad aumentare fino alla frenesia degli ultimi due giorni. La chiusura è prevista per giovedì 31 gennaio alle ore 20, ma già da lunedì 28 il quartier generale di ds e procuratori diventerà l’hotel Da Vinci di Milano. Nel frattempo, facciamo ancora una volta il punto sulle vite degli altri alla vigilia della seconda di ritorno ed a pochi giorni dal fischio finale.
CAGLIARI (21 punti)
Le strategie di mercato dei sardi dipendono in buona parte da quella che sarà la sorte del loro gioiello Nicolò Barella (1997). A quanto pare Napoli e Inter sono pronte a contenderselo a suon di milioni, ma con l’idea di lasciarlo sull’isola almeno fino al termine del campionato. In casa rossoblù tiene banco anche la vicenda Farias (1990): il brasiliano sembrava destinato ad andare al Bologna in cambio di Falcinelli (1991), ma la trattativa si è inceppata. Il Cagliari lo lascerebbe andare per non meno di 5 milioni, cifra non proprio accessibile a tutti. Pajac (1993) è pronto per andare in prestito al Frosinone, mentre in uscita si valutano le situazioni di Andreolli (1986) e Cigarini (1986). Non è da escludere che alla fine rimangano entrambi. Nel frattempo il ds Carli ha smentito di aver chiesto Pellegrini (1999) alla Roma: il giocatore interessa alla SPAL.
ACQUISTI UFFICIALI: Birsa (cen/trq, 1986, Chievo); Oliva (cen, 1996, Nacional Montevideo).
CESSIONI UFFICIALI: Dessena (cen, 1987, Brescia).
GENOA (20 punti)
Decifrare il mercato del Genoa, sia esso estivo o invernale, è sempre un problema. Il presidente Preziosi si è ulteriormente inimicato la tifoseria cedendo Piatek al Milan, incassando una plusvalenza gigante. In estate lo aveva pagato poco meno di 4 milioni, ora ne incassa 35. Toccherà al paraguiano Sanabria provare a non farlo rimpiangere, anche se il Grifone vorrebbe convincere la Juventus (e il diretto interessato) per un prestito di Pjaca (1995), chiuso a Firenze dall’arrivo di Muriel. Circolano diversi nomi per il puntellamento del centrocampo, anche dopo l’arrivo di Sturaro: si ipotizzano Radovanovic (1988, Chievo) Lerager (1993, Bordeaux) e Machin (1996, Pescara) come possibili alternative. Il Genoa pensava anche di aver messo le mani sul’esterno destro Ehizibue (1995, Zwolle), ma il giocatore ci ha ripensato al momento di firmare il contratto. La stampa specializzata segnalava anche un interessamento da parte della SPAL. Rimane l’incognita sulla destinazione di Lapadula (1990), che non sembra rientrare nei piani di Prandelli.
ACQUISTI UFFICIALI: Jandrei (por, 1993, Chapecoense); Sturaro (cen, 1993, Juventus); Pezzella (est, 1997, Udinese); Sanabria (att, 1996, Betis Siviglia); Schäfer (est, 1999, MTK Budapest).
CESSIONI UFFICIALI: Omeonga (cen, 1996, Hibernian); Spolli (dif, 1983, Crotone); Piatek (att, 1995, Milan).
UDINESE (18 punti)
I friulani stanno soprattutto sfoltendo una rosa come al solito molto ampia e ingaggiando giocatori in grado di tappare qualche falla nei vari reparti. Dopo l’arrivo di De Maio in difesa è stato lo stesso allenatore Davide Nicola ad ammettere che manca ancora qualcosa: “Chiaramente voglio vedere la fine del mercato, per completare alcuni ruoli che ancora non mi permettono di provare più moduli. Ma non mi servono attaccanti”. Ovviamente non si muoverà nessuno dei giocatori di punta, De Paul in primis. Uno dei nuovi arrivi – Okaka – è già andato a segno al debutto, malgrado la sconfitta interna col Parma.
ACQUISTI UFFICIALI: Okaka (att, 1989, Watford); Zeegelaar (cen, 1990, Watford); De Maio (dif, 1987, Bologna).
CESSIONI UFFICIALI: Pezzella (est, 1997, Genoa); Scuffet (por, 1996, Kasimpasa); Vizeu (att, 1997, Gremio); Balic (cen, 1997, Fortuna Sittard); Coulibaly (cen, 1999, Carpi); Mallé (att, 1998, Grasshoppers)
EMPOLI (17 punti)
La squadra di Iachini finora ha fatto un mercato simile a quello della SPAL, inserendo in rosa un portiere (Dragowski) in attesa di altre operazioni. Servirebbero rinforzi in tutti i reparti. Per la difesa circolano i nomi di Bani (1993, Chievo), Sorensen (1992, Colonia) e Nikolaou (1998, Olympiakos); per il centrocampo si parla di Murgia (1996, Lazio, lo vorrebbe anche la SPAL) con il presidente Corsi che ha bloccato la possibile partenza di Krunic (1993) verso il Genoa. Sul reparto esterni occhio al possibile arrivo di Costa (1995) proprio dalla SPAL (ma prima deve essere ceduto Antonelli), mentre in attacco si fanno tante ipotesi: Kownacki (1997, Sampdoria), Destro (1991, Bologna), Farias (1990, Cagliari) e Lapadula (1990, Genoa).
ACQUISTI UFFICIALI: Dragowski (por, 1997, Fiorentina).
CESSIONI UFFICIALI: Terracciano (por, 1990, Fiorentina); Jakupovic (att, 1998, Sturm Graz); Lollo (cen, 1990, Padova).
BOLOGNA (14 punti)
Il club di Joey Saputo aveva fatto il botto in avvio con gli innesti di Soriano e Sansone (in campo subito contro la SPAL), ma poi non ha messo a segno alcun altro colpo. I sogni erano Caceres (1987, Lazio) e Spinazzola (1993, Juventus): il primo sembra destinato ad andare proprio alla Juventus, mentre il secondo verrebbe ceduto dai bianconeri solo in seguito all’arrivo di un altro esterno. Così a Casteldebole studiano le alternative: nelle ultime ore è circolato il nome di Laxalt (1993, Milan). A quanto pare il ds Bigon aveva dato un’occhiata in casa Sampdoria per Defrel (1991) e Tonelli (1990), ma si sarebbero rivelate piste difficilmente praticabili. Il presidente Saputo ha ribadito venerdì l’intenzione di spendere ancora: “In queste settimane stiamo cercando di intavolare trattative per garantire ulteriori innesti alla squadra. Ad oggi non stanno mancando né la volontà né i fondi, ma le occasioni, fare mercato a gennaio è più complicato. Ci sono però delle zone di campo che vogliamo rinforzare, e stiamo lavorando per questo“.
ACQUISTI UFFICIALI: Sansone (att, 1992, Villarreal); Soriano (cen, 1992, Villarreal).
CESSIONI UFFICIALI: De Maio (dif, 1987, Udinese).
FROSINONE (10 punti)
La situazione di classifica dei ciociari è tale da giustificare una mezza rivoluzione, ma per il momento gli innesti di gennaio rappresentano più delle scommesse che dei colpi a impatto sicuro. Valzania era totalmente chiuso nel centrocampo dell’Atlanta, Viviani viene da sei mesi di sostanziale inattività, Trotta ha giocato solo in Coppa Italia, Simic era temporaneamente parcheggiato nella Primavera del Milan. Altri interventi sembrano essere subordinati a delle cessioni, come ad esempio quella di Campbell (1992) e di Ciofani (1985). Pare ci sia una trattativa molto avanzata per il prestito dal Cagliari dell’esterno Pajac (1993).
ACQUISTI UFFICIALI: Valzania (cen, 1996, Atalanta); Viviani (cen, 1992, SPAL); Simic (dif, 1995, Milan); Trotta (att, 1992, Sassuolo).
CESSIONI UFFICIALI: Soddimo (cen, 1987, Cremonese); Crisetig (cen, 1993, Benevento); Ardaiz (cen, 1999, Chiasso); Hallfredsson (cen, 1984, svincolato)
CHIEVO VERONA (8 punti; 4-3-1-2)
Per il momento non c’è stata né la smobilitazione da rassegnazione, né una serie di innesti tale da far cambiar volto alla squadra. Il club di Campedelli ha riportato in Italia Schelotto e nel frattempo medita sui suoi giocatori più appetiti come Stepinski (1995), Giaccherini (1985), Radovanovic (1988), Cacciatore (1986), Depaoli (1997) e Bani (1993). Un paio di loro potrebbero anche lasciare Verona, mentre negli ultimi giorni si è fatta strada l’ipotesi dell’ex Hellas Romulo (1987).
ACQUISTI UFFICIALI: Schelotto (est, 1989, Brighton).
CESSIONI UFFICIALI: Cinelli (cen, 1989, Vicenza); Birsa (cen/trq, 1986, Cagliari)