Vittoria importante per la Primavera, che dimostra di aver archiviato alla prima occasione utile e nel migliore dei modi la sconfitta contro il Bologna, rimettendosi subito in corsa per la leadership della classifica. Tre punti che alla vigilia non erano affatto scontati, contro un Carpi che nei due precedenti stagionali aveva sempre perso di misura (1-0 all’andata, ai calci di rigore in Coppa Italia). Questa volta invece i ragazzi di Cottafava si sono imposti senza troppi problemi, con un 2-0 facile ed anche un po’ stretto.
Cottafava non può contare su Farcas, Nikolic e Uzela, aggregati alla prima squadra, oltre che ai soliti infortunati. L’allenatore ligure disegna quindi un centrocampo inedito, con Sare e Tunjov – entrambi alla prima da titolare – ad affiancare Rizzo Pinna, alla seconda presenza stagionale. In attacco torna Chakir, con i due nuovi arrivati Gibilterra (uno spezzone condito dal gol su rigore contro il Bologna) e Babbi (arrivato in settimana dall’Atalanta). A lasciargli spazio Spina, fatto accomodare per la prima volta in stagione in panchina.
Nel primo tempo parte subito forte la SPAL, che crea due occasioni piuttosto nitide con Chakir e Gibilterra. Il Carpi però non sta a guardare, pungendo gli estensi con un paio di ripartenze veloci e pericolose, ma che si concretizzano in un nulla di fatto. Dopo venti minuti vivaci arriva il gol del vantaggio spallino, con Tunjov che decide di fare l’Esposito battendo il portiere avversario con una punizione da trenta metri.
Lo stesso centrocampista estone, alla prima da titolare dopo quasi sei mesi di stop, non si dimostra soddisfatto della rete segnata e ci riprova colpendo due volte il palo, la prima con un tiro da fuori area e la seconda sfruttando al meglio un assist al bacio di Gibilterra.
Due pali che rischiavano di costare cari alla SPAL se le cose avessero girato male, ma in avvio di ripresa arriva immediatamente il 2-0 che chiude i giochi, grazie a Chakir che appoggia in rete in tap-in un tiro di Gibilterra. La SPAL a questo punto controlla la gara fino alla fine, senza correre rischi. Ne corre uno invece il Carpi, con Minaj che non riesce a trovare il suo primo sigillo stagionale, colpendo su cross di Martina il terzo legno della partita. Nel frattempo il Bologna viene bloccato in casa dal Brescia, con la SPAL che torna a 3 punti di distanza dai rossoblù.
A fine partita raccogliamo le opinioni del ds Andrea Grammatica: “Siamo contenti di essere ripartiti con una vittoria, che poteva tranquillamente essere più larga. La squadra ha reagito bene. Non sono stati giorni facili per noi, perché abbiamo avuto tante infortuni piuttosto seri e tante assenze. Siamo però molto contenti e orgogliosi del fatto che diversi nostri ragazzi abbiano potuto partecipare alla settimana di allenamenti con la prima squadra. È una cosa che gli permetterà di crescere più in fretta, soprattutto a livello mentale. Ed è questo, come settore giovanile, il nostro obiettivo più importante, anche se cercheremo comunque di dare filo da torcere al Bologna fino alla fine. Per quanto riguarda la lunga lista di infortuni che ci attanaglia, siamo stati costretti a intervenire pesantemente sul mercato, dovendo dunque ripartire quasi da zero. Per noi oggi è come essere alla seconda partita di campionato per tutti i cambiamenti che abbiamo dovuto fare. La squadra è meno oliata di un mese fa. Dobbiamo dare modo ai nuovi di integrarsi, tanta gente oggi era alla prima o alla seconda apparizione, ma ci sono state prestazioni, anche individuali, molto positive e di questo siamo contenti”.
Carpi – SPAL 0-2 (p.t. 0-1)
Carpi (3-4-3): Colombo; Bonacchi, Marone, Giovane; Mazia, Esposito, Ricciotti (dal 33’ s.t. Nsingi), Al.Ferrari (dal 1’ s.t. An.Ferrari); Giovannini, Touré, Simone (dal 18’ Contri). A disp: Pizzonia, Danovaro, Caramaschi, Maniglio. All. Diddi.
SPAL (4-3-3): Seri; Ielo (dal 32’ s.t. Alessio), Pessot, Salvi, Martina; Sare, Rizzo Pinna, Tunjov; Gibilterra (dal 14’ s.t. Spina), Chakir, Babbi (dal 39’ s.t. Minaj). A disp: Fallani, Milani, Valesani, Mazzoni, Clement, Campi. All. Cottafava.
Arbitro: Sig. Saia di Palermo (ass.ti Madonia e Cortese).
RETI: 21’ p.t. Tunjov (S), 3’ s.t. Chakir (S).
Ammoniti: Al.Ferrari (C), Sare (S).
Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.