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È subito positivo l’impatto di Spiro Leka sulla panchina del Kleb Basket nonostante la sconfitta contro Montegranaro. La squadra del neo coach estense tiene bene il campo per tutta la partita, trascinandola al supplementare. Alla fine il sangue freddo premia i marchigiani, ma il tecnico albanese non può non essere soddisfatto di quanto visto sul parquet.

Spiro Leka

“Avevo chiesto alla squadra di lottare per rispettare i tifosi e la società. E mi sento di dire che i giocatori hanno ricevuto il messaggio. Bravi, avanti così. Questa è la strada giusta da seguire. Per ora ho lavorato più di testa che di palla, in questi pochi giorni non ho avuto la pretesa di fare chissà che cosa, proverò a fare passare la mia idea di basket da venerdì. In 40 ore a dir tanto non potevo stravolgere tutto, ho provato a sistemare qualcosa. Mi piace approcciare il mio lavoro toccando l’anima delle persone che ho attorno, speriamo che la mia filosofia porti i suoi frutti. Io ci credo e sono fiducioso. Contro una squadra molto forte come Montegranaro abbiamo perso per dei dettagli, per delle circostanze che ci hanno detto male, ho un dispiacere incredibile, giuro. Volevo fare un regalo al presidente D’Auria. Ma sono convinto che siamo usciti dal parquet a testa alta, di più non potevamo fare, davvero. Abbiamo avuto la cattiveria giusta. Non posso dire niente. Adesso resettiamo e recuperiamo energia per la partita con Cagliari, che vale quattro punti, non due. Cercherò di fare tutto il possibile per mantenere la categoria. Qualcosa di nuovo si è visto, sì. Che cambiamenti ho fatto? Ve l’ho detto, pochi: Campbell lo vedo come all-around, più palla in post basso. Ma in generale voglio coinvolgimento, al fine di essere meno prevedibili. Vedere quattro giocatori in doppia cifra mi soddisfa. Ganeto ha avuto un risentimento muscolare, speriamo che gli esami strumentali diano esito negativo”.

Cesare Pancotto

“Partita combattuta, complimenti a Ferrara. Potevamo chiuderla prima, peccato. La Bondi ha letto bene la partita: ci hanno messo in notevole in difficoltà in post basso, e quando ci siamo adattati ci hanno puniti da tre punti. Pensare che siano ultimi è difficilissimo se non si legge la classifica. Noi abbiamo avuto la meglio soprattutto grazie alla presenza costante a rimbalzo e ai cinque giocatori in doppia cifra”.

Alessandro Panni

“Peccato. Gira tutto male da un po’. Stasera meritavamo qualcosa in piu. Alcuni fischi ci hanno messo in ginocchio, soprattutto il fallo inesistente fischiato a Molinaro: Lollo aveva stoppato Negri clamorosamente. Dettagli che fanno la differenza, come un attacco o come una difesa. Ma sento che siamo sulla strada giusta, se abbiamo sempre questa intensità possiamo giocarcela con tutte le contender. Cagliari? Dobbiamo andare la a vincere, non c’è altra possibilità. Poi abbiamo due partite abbordabili in casa. La mia partita? Detta sinceramente baratterei tutti i punti che ho messo sul tabellino per due in più in classifica. Il coach? Ci ha dato la carica morale, in due giorni non poteva fare altro”.