Il contratto che lega Pa Konate (1993) alla SPAL fino al 2020 (con ulteriore opzione) verrà presto risolto. A dirlo è stato il ds Davide Vagnati con una dichiarazione abbastanza lapidaria: “Abbiamo trovato un accordo per l’interruzione del rapporto, nella prossima settimana dovremmo formalizzarlo“.
Si chiude così ingloriosamente la vicenda di quella che è stata una delle scommesse di mercato più chiacchierate dal ritorno della SPAL in serie A. Arrivato nell’estate 2017 dal Malmoe dopo aver giocato (anche) in Champions League, non è mai stato in grado di ritagliarsi uno spazio nel gruppo di mister Semplici, giocando appena due volte in Coppa Italia (contro Renate e Cittadella), peraltro con risultati abbastanza deludenti. Pa Konate è sembrato piuttosto limitato sia per qualità tecniche, sia per capacità tattiche e verosimilmente la lingua ha rappresentato una barriera che il ragazzo non è riuscito a superare. Anche la sfortuna ha fatto la sua parte, visto che Konate si è fratturato un piede proprio nella sua seconda apparizione ufficiale, a novembre 2017 col Cittadella.
Il suo nome comunque è rimasto in circolazione grazie alla quantità incalcolabile di meme che gli sono stati dedicati dalla pagina satirica Spalmeme’s. Nel frattempo ha anche trovato il tempo di cambiare nazionale, passando dalla Svezia alla Guinea. Con quella scandinava, a livello Under 21, aveva anche vinto un campionato Europeo nel 2016.
Nell’estate 2018 la SPAL lo aveva prestato all’FC Cincinnati nella USL statunitense, ma anche al di là dell’Atlantico Pa ha faticato ad imporsi, giocando appena cinque partite prima di essere rimandato a Ferrara. In questo mercato di gennaio era apparso da subito piuttosto chiaro che la SPAL avrebbe faticato a trovare una nuova sistemazione in prestito per il giocatore, da qui le trattative per la chiusura anticipata del rapporto.