Se la SPAL ha fatto un’ottima figura è anche merito suo. Simone Missiroli analizza così la partita di Bergamo, in cui è stato schierato ancora una volta da mediano davanti alla difesa: “Abbiamo fatto una buonissima partita, scegliendo di giocare uomo su uomo come sono abituati a fare loro, perché se fossimo rimasti chiusi dietro l’Atalanta ci avrebbe messo molto più in difficoltà. Il rammarico è solo per il risultato. Ricordiamoci che l’Atalanta sta vivendo un periodo di forma strepitoso, ha vinto con diverse big ed è a ridosso della zona Champions. Il ruolo che sto facendo non è un novità, io cerco sempre di dare il massimo ovunque. Il regista l’ho già fatto anche in passato, mi trovo bene. La prima volta è stata cinque anni fa in Fiorentina-Sassuolo, ma anche quando mancava Magnanelli o quando c’era da giocare nei due di centrocampo. Credo di aver raggiunto un certo equilibrio e di poter giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Serve sempre grande corsa, ma ho più spazio per allungare il passo visto che parto da dietro e per questo cerco sempre qualche accelerazione per aumentare la velocità del nostro gioco“.
“Per l’ammonizione mi dispiace molto, è già la secondo domenica di seguito che mi ammoniscono dopo tre minuti e penso che oggi avrebbe anche potuto lasciare andare. Peccato, ma ci saranno altri miei compagni pronti a dare il loro contributo. Ora la testa per me è già al Sassuolo, anche se l’ammonizione non era preparata per poterci essere. Ci tengo molto a fare bene in uno stadio dove ho giocato per molti anni. La classifica la guardiamo, ma noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi, con questo margine di vantaggio che deve darci fiducia in vista delle prossime partite“.
foto: Marco Cerescioli