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Non nasconde tutta la sua frustrazione e la sua rabbia Walter Mattioli, al termine della partita del “Paolo Mazza” che ha visto la SPAL soccombere alla Fiorentina. Il gol annullato ai biancazzurri e il successivo rigore assegnato alla Viola non è andato per niente giù al presidente, che esterna la sua delusione contro un trattamento sbagliato e un applicazione del VAR altrettanto difettosa.

Cosa volete che vi dica? Siamo tutti molto arrabbiati per quello che abbiamo visto. Riteniamo che la SPAL sia stata danneggiata e quello che è capitato oggi può essere definito qualcosa di indescrivibile. Non voglio utilizzare altri termini perché altrimenti potrei essere squalificato, quindi diciamo che la SPAL è stata trattata malissimo, secondo il mio punto di vista. Non si può passare da un gol di vantaggio ad un gol di svantaggio, non si possono fare queste cose. Va bene l’utilizzo del VAR, ma usato in questa maniera è una roba incredibile. La nostra società non può essere trattata così, nella maniera più categorica. Qualcuno dei nostri tifosi diceva che da troppo buoni si passa per essere dei coglioni, ecco oggi ho avuto questa sensazione. Noi non protestiamo mai: siamo persone collaborative per natura, però quando succedono questi episodi senti veramente che ti hanno portato via qualcosa, che ti hanno rubato qualcosa sotto gli occhi, e questo mi dà enormemente fastidio. Non posso neanche dire che andremo a parlare, perché erano presenti tutti i rappresentanti dell’AIA, quindi diventa difficile fare una protesta. Proveremo a sentire la Lega per sapere se c’è qualche situazione particolare in cui abbiamo sbagliato, ma non credo. Noi siamo sempre state delle persone corrette e spero che quelli di oggi rappresentino solo episodi sporadici che hanno condannato la SPAL ad una sconfitta immeritata. Ora facciamo passare il nervoso, altrimenti, ripeto, direi delle cose che creerebbero più danni alla mia società“.

Io prima di venire qui sono andato a vedere l’episodio. Se devi fermare dopo cinque minuti un’azione di gioco per un fallo del genere mi scappa da ridere. Pestano la punta dei piedi a Chiesa e lui fa un grande salto in alto. Sappiamo che il ragazzo inventa questo genere di cose ed è una sua dote inventarsi falli da rigore dopo un contrasto. E’ una persona poco seria e questo suo modo di fare è stato male interpretato da chi era al VAR per le considerazioni. Non è un netto fallo da rigore, si doveva lasciar continuare lo svolgimento dell’azione dove la SPAL aveva meritatamente segnato. Oggi abbiamo affrontato una grande Fiorentina, senza dubbio, una squadra bellissima che ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio, ma alla quale abbiamo col tempo preso le misure e segnato un bellissimo gol. Abbiamo giocato bene, commesso qualche errore, ma ripeto, oggi non meritavamo il trattamento che ci hanno riservato. Il fallo non era da rigore e non si può fermare un’azione per una roba di questo tipo. Purtroppo oggi è toccato a noi essere penalizzati. C’è toccato con un arbitro che non è amatissimo dalla tifoseria e ho visto che ha guardato a lungo l’episodio tentennando al momento della decisione, forse alla fine consigliato da qualcun altro. Mi dispiace molto, la SPAL non merita questo tipo di trattamento”.