La corsa alla salvezza ha visto uscire di scena il Frosinone, ma resta avvincente grazie al gruppetto di squadre che precede il club ciociaro. Attualmente il cerino rimane in mano all’Empoli a quota 25 punti, per cui non sorprende che il presidente toscano Fabrizio Corsi butti un po’ di benzina sul fuoco all’indomani di un turno di campionato che ha sancito il sorpasso da parte del Bologna.
Nel corso del programma “Un Calcio Alla Radio“, trasmissione in onda sull’emittente napoletana Radio CRC. Con un difficile Empoli-Napoli alle porte, Corsi si è augurato di portare a casa qualche punto in più e qualche complimento in meno: “E’ tutto l’anno che con la gestione di Andreazzoli raccogliamo tanti complimenti e magari i risultati non sempre arrivano… non è certo uno scandalo perdere contro la Juventus, però ha colpito la prestazione. Siamo andati a Torino con l’idea di fare una grande prova, che rafforzasse in noi la convinzione di poter perseguire la salvezza con i nostri mezzi. Poi vedremo alla fine. Ci consola il fatto di aver messo in mostra dei giocatori importanti, giovani, che non ce li ha nessuno tra le squadre che lottano per la salvezza. Al massimo le altre ne hanno mezzo… noi ne abbiamo quattro che possono giocare nel Napoli, nella Roma, nell’Inter. Parlo di Di Lorenzo (1993), Bennacer (1997), Krunic (1993) e Traoré (2000, già venduto alla Fiorentina)“.
Punzecchiato adeguatamente dai conduttori della trasmissione (“Noi per la salvezza tifiamo Empoli“), Corsi ha detto la sua sulla volata-salvezza: “Noi la corsa non sappiamo su chi farla, anche perché abbiamo a disposizione tre scontri diretti che all’andata sono andati tutti bene. Solo a Ferrara abbiamo mancato la vittoria di un soffio. Lasciatemi dire… ieri ho visto Frosinone-SPAL e mi sembrava un anticipo di serie B dell’anno scorso come qualità di gioco. Se andiamo a vedere l’Empoli che fa certe prestazioni con l’Inter, con la Juve e con la Roma e non fa risultato… Siamo una società con giocatori importanti e l’obiettivo è salvarsi. Problemi di gestione economica non ce ne sono. Nella delusione della classifica siamo orgogliosi, se si sente parlare da due giorni della prestazione dell’Empoli contro la Juventus un motivo ci sarà… Un certo José Altafini ha detto che sembravamo il Barcellona. Contano i punti, ma ci rimane consolatorio che si parli di noi“.
Corsi ha anche ammesso di non averla pensata sempre così: “Quando abbiamo preso Iachini al posto di Andreazzoli l’idea era di fare un calcio più provinciale, più votato al difendersi e ripartire… ci è sembrata una prova da fare. Dopo quattro partite buone, piano piano la squadra ha perso convinzione. Quindi abbiamo ripreso Aurelio per ritrovarla e puntiamo a fare tre punti contro il Napoli, anche se sappiamo che sarà difficile“.