No, cara vecchia signora, la festa non è qui. Il 2-1 della SPAL contro i bianconeri rimanda i festeggiamenti dei futuri campioni d’Italia a data da destinarsi, ma più di ogni altra cosa vale tre punti fondamentali nel cammino verso la salvezza, in attesa di vedere cosa faranno le dirette concorrenti. Sull’impresa dei biancazzurri ha parlato così il presidente Walter Mattioli, visibilmente emozionato dopo un successo insperato che non si vedeva a Ferrara dal 1957: “Penso che queste siano le sfide in cui all’inizio pensi che sarà dura, in cui pensi se chissà se riuscirai a pareggiarla e se riuscirai quantomeno ad ottenere qualcosa. Poi alla fine le vinci e sono soddisfazioni che nella vita di un dirigente non penso capitino tutti i giorni. Oggi ci siamo riusciti, chiaramente con un po’ di fortuna, perché loro hanno una partita fondamentale martedì prossimo ed erano rimaneggiati. Ma è sempre motivo di grande orgoglio affrontare questi campioni e riuscire a batterli, davanti a 16mila persone che spingono. Il pari sarebbe stato un bellissimo risultato in ogni caso, poi i ragazzi ci hanno creduto fino alla fine e pur rischiando qualcosa hanno ottenuto il massimo risultato. Quindi bravi i ragazzi e bravo il mister“.
“In questo periodo ci stiamo prendendo tante soddisfazioni e abbiamo avuto la meglio su tutti gli squadroni che sono passati qui al Mazza: uno scenario inimmaginabile quando era cominciato il girone di ritorno. Stiamo concludendo alla grande il nostro campionato. Floccari? È un grandissimo campione, un grandissimo professionista. Si prepara sempre nel migliore dei modi, è sempre pronto quando viene chiamato in causa e rappresenta un valore aggiunto anche dal punto di vista umano, tenendo unito lo spogliatoio e il gruppo col suo carisma. Dobbiamo solamente ringraziarlo per quello che sta facendo per noi. Un futuro in società per lui? Non so ancora, avremo modo di parlarne senz’altro e dipende dalla sua voglia di continuare o meno, non c’è fretta“.
“C’è stato qualcuno che in tribuna mi ha fatto pensare a sei anni fa, quando non avremmo mai minimamente immaginato di poter vivere un giorno come questo. Credo che queste gioie siano da ricondurre all’alchimia che s’è creata con la nostra città e la provincia di Ferrara in tutto il suo insieme, unita alla presenza di un gruppo di giocatori, dirigenti, allenatori, società, giornalisti e addetti ai lavori che navigano tutti verso la stessa direzione: il bene della SPAL. Sappiamo che questo campionato è difficilissimo, lotteremo fino all’ultimo giorno, ma un piccolo passo avanti verso la salvezza oggi è stato fatto. Ora andiamo a Empoli cercando di replicare la grandissima prestazione mostrata oggi”.