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Quattro gol, uno più bello dell’altro, non possono che strappare un sorriso al presidente Walter Mattioli, che nella zona mista del Castellani ha solo belle parole per la sua SPAL. Un elogio a 360 gradi di tutta la squadra non poteva mancare, specialmente dopo che, con la quinta vittoria in sei partite, la quota salvezza prende forma e la zona rossa sembra ormai solo un ricordo: “E’ stata una partita molto sentita, temuta: loro sono una bellissima squadra e vincere così ci riempie di gioia perché i ragazzi sono stati veramente bravi. Abbiamo accusato il colpo dopo il loro vantaggio e c’è stato un momento di sofferenza, ma poi abbiamo sistemato tutto col pareggio e con un secondo tempo giocato da grande squadra. Siamo felici perché oltre ad aver fatto una grande partita abbiamo distanziato l’Empoli, guadagnando tre punti importantissimi per il nostro traguardo. Guardando la classifica mi rendo conto che siamo arrivati a numeri importanti: il merito è dei nostri ragazzi, del mister e dei tifosi, perché oggi sembrava persino di giocare a Ferrara“.

Dopo la sconfitta contro l’Inter, la SPAL ha vinto 5 partite su 6, viaggiando a ritmi più vicini alle zone alte della classifica che alla lotta salvezza: “38 punti sono tanti, ma ne manca ancora qualcuno per sentirci sicuri. Abbiamo fatto dei discorsi coi ragazzi, per capire dove poteva arrivare questa SPAL, e più in su arriveremo più la società avrà dei benefici: fino all’ultima giornata non dobbiamo tralasciare niente, perché ci saranno vantaggi per tutti. In questi quaranta giorni ci sono stati chiarimenti e sono state discusse alcune situazioni e tutti hanno avuto la consapevolezza della propria forza e di poter fare qualcosa di importante: avete visto, come dopo alcune vittorie, la squadra ha acquisito sicurezza dei propri mezzi disputando una partita migliore dopo l’altra? Spero continui così fino alla fine della stagione. E’ una dimostrazione che quello che ci eravamo detti a inizio stagione era vero, che potevamo realmente salvarci prima dell’anno scorso: i miei sogni non erano così pazzi“.

Puntuale anche l’esaltazione del reparto offensivo, il vero protagonista della vittoria di oggi: “Floccari è un grandisimo leader e professionista dentro e fuori dal campo, ma oggi i nostri bomber si sono sbizzarriti e sono stati uno più bravo dell’altro. A Ferrara ci si allena e si vive bene, si fa parte della famiglia SPAL, e chi ha a cuore questi colori non può che giocare in questo modo dimostrando l’esistenza di un gruppo unito, sia dentro che fuori dal campo. Oggi deve essere contento tutto il popolo spallino, ma non è ancora finita, perché ci sono tante scommesse coi giocatori e mi aspetto tante altre bellissime partite. Festeggiamo la Pasqua ricordando che mancano ancora dei punti per sentirci sicuri“.