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Un raggiante Walter Mattioli, raggiunto nel post partita da microfoni e taccuini, commenta così la grande giornata biancazzurra vissuta al Bentegodi di Verona:  “Quella di oggi è stata una bellissima partita. Ci siamo divertiti  portando a casa la vittoria e raggiungendo un traguardo che per noi vale come uno scudetto. Il Chievo ha giocato con alcuni ragazzini, ma queste sono scelte che non ci riguardano, sono decisioni di un’altra società che vanno rispettate e che non hanno bisogno di ulteriori commenti. Sicuramente abbiamo avuto la vita un po’ più facile, ma noi andiamo avanti per la nostra strada. Vi dico la verità: mi piace tantissimo la nostra posizione in classifica, anche se momentanea. Mi aspetto ancora due grandissime partite contro il Napoli e il Milan. Voglio vedere i miei ragazzi far felici una volta di più i nostri tifosi, concludendo in modo ancora più bello un campionato davvero straordinario. Dopo l’ultima di campionato ci sarà il tempo per festeggiare, insieme a tutta la grande famiglia SPAL. Spero che questa squadra giochi benissimo anche a Udine, già dalla prossima trasferta. Vogliamo finire la stagione facendo sì che questo campionato passi alla storia, non solo per la salvezza, ma anche per una posizione di classifica unica e prestigiosa“.

Non sarà sicuramente facile ripetersi il prossimo anno. Una stagione come questa sarà difficile da replicare, ma lavoreremo come abbiamo sempre fatto per migliorarci sempre di più. Le attenzioni sui nostri giocatori, sui nostri tecnici e anche sui nostri dirigenti sono tante: un chiaro segnale della bontà del nostro operato che va avanti da diverso tempo, quando ancora non si conoscevano le emozioni di questi ambienti. Futuro? Con Vagnati il rapporto è quello di padre-figlio e a meno di svolte clamorose continueremo a lavorare insieme come abbiamo fatto negli ultimi sei anni. Il discorso allenatore è molto facile: c’è un contratto, so che lui sta bene a Ferrara e noi vogliamo continuare a lavorare con lui. Leggo che ogni tanto dice che c’è qualcosa da chiarire: lo faremo senza problemi prendendo in considerazione tutti gli aspetti che vuole, ma l’intenzione è quella di continuare. Lo zio Floccari? Sarà lui a decidere alla fine dell’anno che cosa vuole fare. Ha un bellissimo rapporto con la città e rispetteremo senza problemi ogni suo desiderio. Per quello che riguarda tutti gli altri giocatori non so dirvi chi andrà via e chi rimarrà. Ad oggi non sono arrivate richieste né noi abbiamo avanzato proposte, anche se qualche chiacchiera sul chi prendere, come è normale che sia, l’abbiamo fatta. Vediamo quello che succederà in futuro in base alle nostre necessità“.

Allo stadio ci sono alcuni lavori che dobbiamo fare noi e qualcos’altro che dovrà invece fare il Comune, in attesa ovviamente delle elezioni. Per quello che riguarda la nostra parte ci sarà un adeguamento della Ovest rendendola simile alla Est, senza un particolare aumento di capienza. Poi collocheremo ulteriori protezioni contro le intemperie atmosferiche sia in gradinata sia in curva Est, migliorando poi ulteriormente l’hospitality. L’amministrazione comunale si concentrerà invece sul muro di cinta dalla parte della tribuna, rendendo lo stadio ancora più bello di quanto già non sia oggi“.