Ormai è una consuetudine: nella settimana del confronto tra SPAL e Napoli i media del capoluogo partenopeo si scatenano, accendendo i riflettori sul club biancazzurro. A inaugurare una settimana di interviste e spunti è stata Radio CRC all’interno del programma “Un Calcio alla Radio“, condotto da Umberto Chiariello e Marco Giordano, con un intervento telefonico di patron Simone Colombarini. Di seguito le sue considerazioni.
PIAZZAMENTO CON VISTA EUROPA LEAGUE
“Non scherziamo… noi dobbiamo cercare di crescere ogni anno dal punto di vista societario e aggiungere qualche tassello. I risultati di quest’anno erano assolutamente insperati: già festeggiare la salvezza con tre giornate d’anticipo è stato un ottimo risultato. Ci puntavamo, ma fino ad un mese fa era difficile pensarlo. Bisogna fare i complimenti a tutto il nostro staff”.
LEONARDO SEMPLICI
“Se continueranno ad arrivare complimenti diventerà dura trattenerlo… Noi vorremmo continuare con lui il percorso iniziato quattro anni fa. Credo che ci siano le possibilità per crescere ancora un po’ insieme, poi penso che ad un certo punto la sua carriera potrà essere orientata al raggiungimento di altri traguardi. Lui magari vorrebbe volare alto già adesso, ma penso ci siano i presupposti per proseguire e poi magari un giorno le strade si divideranno, perché lui sarà lanciato verso palcoscenici più importanti del nostro. Però i presupposti per fare un altro pezzo di strada ci sono”.
LAZZARI CORTEGGIATO DAL NAPOLI
“Per il momento De Laurentiis non ci ha dato niente… Noi abbiamo chiesto una determinata cifra, ma non solo ad ADL: in generale sappiamo che Lazzari è un giocatore che ormai è pronto per altri palcoscenici e per squadre che possono giocare le competizioni europee. E’ un giocatore che è cresciuto tanto sia in fase offensiva, sia difensiva. Penso ce ne siano pochi come lui. I soldi ovviamente si chiedono quando c’è una trattativa, al momento sono i giornalisti a fare delle valutazioni. Io spererei in una quotazione tra i 20 e i 25, il suo valore è quello lì. Leggevo che la Juve ne chiederebbe 60 per Cancelo, vuol dire che Lazzari quella cifra lì la potrebbe valere. Però restiamo con i piedi per terra, perché siamo consapevoli del fatto che non abbiamo né i mezzi né la volontà di fermare la carriera di un giocatore a cui vogliamo tanto bene e che è con noi da così tanto tempo. A gennaio il Napoli era una delle squadre che aveva manifestato più interesse e sembrava decisa. Di fronte alla nostra scelta di trattenerlo fino a fine stagione questo interesse si è un po’ sopito, quindi ogni discorso è stato rinviato a giugno”.
PETAGNA, UN ALTRO GIOIELLO
“Lo dobbiamo riscattare dall’Atalanta, poi su di lui ci sono gli occhi di tante squadre italiane ed estere. Noi non abbiamo necessità di vendere nessuno, però siamo anche consapevoli del fatto che i giocatori possono ambire a qualcosa di più. Nel caso avremo il compito arduo di rimpiazzarli adeguatamente. Noi speriamo che non se ne vadano in tanti: uno, massimo due, in modo da non dover trovare troppe pedine”.