Inizia con il piede giusto la scalata playoff per l’Under 15 di mister Rivalta, che al centro Gibì Fabbri supera ai calci di rigore il Cagliari volando così al secondo turno della post-season (domenica 19 maggio contro la Juventus a Vinovo). La partita è decisamente emozionante, con le squadre che si battono a viso aperto e senza esclusione di colpi. 2-2 i tempi regolamentari, 3-3 dopo i tempi supplementari e poi grande freddezza dal dischetto da parte dei biancazzurri che insaccano tutti e cinque i rigori, aggiudicandosi con merito l’incontro.
Il primo tempo è di marca SPAL, che gioca bene e concede solo un tiro in porta ad inizio gara. L’unico gol porta la firma di D’Andrea, bravo a realizzare un rigore procurato da Contiliano, ma gli estensi non sfruttano almeno altre tre occasioni per allungare nel punteggio. Raddoppio che però non tarda ad arrivare nel secondo tempo. D’Andrea apre per Saiani che mette un cross rasoterra sul secondo palo, dove Dell’Aquila si inserisce di gran mestiere freddando nuovamente Costanzo. A questo punto il Cagliari inizia a uscire dalla tana e mettere in seria difficoltà la SPAL, impedendole di costruire il proprio gioco. Gli isolani forti di una grande determinazione agonistica e complice qualche lettura sbagliata della difesa emiliana riprendono la gara, portandola ai supplementari. Qui la SPAL torna a giocare come sa fare. Dell’Aquila colpisce al volo su corner con un tiro non forte ma preciso e angolato, che riporta avanti la sua squadra. Gioia che però dura poco: il Cagliari pareggia su rigore a due minuti dalla fine, obbligando così la SPAL ad andare alla lotteria dei calci di rigore. I ragazzi di Rivalta sono freddi e impeccabili. Meno lo sono i rossoblù, che devono vedere gli avversari festeggiare sotto la tribuna.
A fine partita mister Claudio Rivalta ci racconta le sue impressioni: “È stata una gara avvincente, intensa e con tante emozioni. Noi siamo andati bene nel primo tempo, abbiamo fatto vedere un buon gioco e abbiamo avuto diverse occasioni per allungare nel punteggio. Nella seconda metà è uscito il loro agonismo. Abbiamo avuto difficoltà in diverse letture di gioco e parallelamente hanno bloccato il nostro gioco. E palleggiare è una delle nostre caratteristiche migliori. Il gol del 2-2 lo abbiamo preso in una situazione abbastanza leggibile, che non siamo stati bravi a gestire. E anche il rigore del 3-3 è stato causato da nostre ingenuità. Per come abbiamo espresso il gioco abbiamo meritato la vittoria finale, anche se poi in pratica è arrivata in maniera un po’ rocambolesca. È stata una gara che spero serva per gestire meglio l’emotività in futuro. Ci soni stati tanti sali e scendi che contro squadre più forti bisognerà evitare, ma ciò è dovuto anche al fatto che i ragazzi non siano ancora abituati a giocare gare così. Dobbiamo migliorare ancora sotto tanti aspetti ma siamo concentrati per affrontare la Juventus”.
SPAL – Cagliari 3-3 (2-2 d.t.r.; 5-3 d.c.r.)
SPAL: Pezzolato, Abdalla, Saiani, Puletto, Racu, Santini (dal 61’ Gobbo), Contiliano (dal 57’ Cavallini), Maltoni (dall’ 84’ Ardizzoni), Chinappi, D’Andrea (dall’ 84’ Cavaliere), Dell’Aquila. A disp: Saccenti, Prasso, Scognamiglio, Pergolini, Zanni. All. Rivalta.
Cagliari: Costanzo, Laconi, Cogotti, Corsini (dal 68’ Marcanio), Adamo, Manunta (dall’ 82’ Cabras), Pulina (dal 43’ Felleca), Zoncheddu, Casu (dal 56’ Farris), Murtas, Masala. A disp: Usai, Murru, Pilleri. All. Zini.
Arbitro: Sig. Rinaldi di Bassano del Grappa (ass.ti Bruschi e Fanini).
Marcatori: 18’ rig. D’Andrea (S), 44’ Dell’Aquila (S), 45’ Masala (C), 70’ Farris (C), 80’ Dell’Aquila (S), 85’ rig. Masala (C).
Ammoniti: Santini (S), Masala (C), Zoncheddu (C), Murtas (C).