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La SPAL torna da Udine senza punti e col dispiacere per quello che è stato il (non) gioco espresso principalmente nel primo tempo. Il senso di appagamento a quanto pare ha avuto la meglio tra i biancazzurri, che hanno però reagito soltanto nella ripresa andando vicini al pareggio. Ad esprimere senza troppi giri di parole lo stato d’animo in casa SPAL è stato Jasmin Kurtic, che si rammarica per quanto accaduto e mette nel mirino già il Milan, ricordando che il campionato terminerà tra una settimana: “Siamo stati un po’ stupidi noi, perché prendere in neanche mezz’ora tre gol così da palle inattive è stato un po’ esagerato. Nel secondo tempo però siamo venuti fuori e abbiamo fatto vedere quello che siamo in grado di fare giocando con grande intensità: abbiamo creato tanto, segnando due gol. Al di là di questo comunque è vero che siamo salvi, ma personalmente mi fa tanto male perdere partite in questo modo. Questo tipo di partite ci serviranno da insegnamento anche per l’anno prossimo. Anche se siamo salvi non dobbiamo dimenticarci dove siamo stati e dove siamo adesso”.

“I tifosi? Non sono mai stati messi in discussione: vincono sempre le loro partite, son sempre usciti vincitori di fronte a qualsiasi risultato sul campo. Bisogna togliersi il cappello davanti a loro perché è gente che vuole bene a Ferrara e alla SPAL  e noi vogliamo davvero tanto bene a loro. Assist e gol sfiorato? Sì, sono contento anche se sarebbe stato meglio che quella palla fosse entrata. I complimenti da parte dell’Udinese? Quando vincono gli altri fanno sempre i complimenti, se avessero perso non so se avrebbero detto le stesse cose. Comunque è andata come è andata. Noi siamo contenti della nostra stagione ma non possiamo permetterci di fare certe partite: il campionato non è finito, finirà la settimana prossima. Contro il Milan la SPAL deve fare una bella partita per cercare di portare a casa i tre punti, sperando in quell’occasione di fare noi i complimenti a loro (ride)”.

 

foto: Isabella Gandolfi / ufficio stampa SPAL