Al centro della conferenza stampa di fine stagione ci sono state anche le importanti considerazioni di patron Simone Colombarini sulle aspettative future e le ambizioni possibili della SPAL: “Col mister si è anche parlato di questo, per poter essere onesti nei confronti della tifoseria. Noi siamo consapevoli del percorso che è stato fatto, ma dobbiamo sempre considerare cosa rappresenta la SPAL nel panorama calcistico nazionale. È vero che non siamo più una neopromossa, ma cambia poco e c’è ancora tanta strada da fare. Non dobbiamo pensare che il tredicesimo posto sia scontato e che l’anno prossimo si farà sicuramente meglio. Noi dobbiamo consolidare la categoria, anche se questo volesse dire arrivare diciassettesimi. Quest’anno abbiamo avuto una media incredibile da gennaio in poi, ma prima non è stato facile, quindi l’obiettivo resta la salvezza nel modo più veloce possibile. Sicuramente cercheremo di costruire la squadra più competitiva possibile, ma nessuno deve credere che tra due o tre anni si potrà pensare all’Europa League o a piazzamenti nelle posizioni immediatamente successive alle grandi squadre”.
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