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No, Leonardo Semplici non stava aspettando la telefonata del nuovo patron americano della Fiorentina. Lo conferma il comunicato pubblicato dalla SPAL nella giornata di lunedì: il tecnico per la stagione 2019-2020 sarà ancora lui, come d’altra parte era sempre stato detto fin dal giorno del suo primo incontro post-campionato con i vertici del club. Nessuna esitazione, nessun ripensamento: Semplici allenerà la SPAL per la sesta stagione consecutiva (la quinta completa, dopo il subentro del 2014-2015) diventando non solo l’allenatore più fedele della serie A, ma anche uno tra i più presenti dell’intera storia biancazzurra. Il legame, almeno sotto il profilo contrattuale, è stato allungato fino a giugno 2021.

La società esprime grande soddisfazione per la prosecuzione del progetto tecnico-sportivo insieme a mister Semplici e al suo staff tecnico, progetto che nelle ultime cinque stagioni ha costruito due promozioni della Lega Pro alla Serie A e due salvezze consecutive nella massima categoria del calcio italiano“.

L’apparente stato di sospensione degli ultimi dieci giorni era tale solo sul fronte delle comunicazioni al pubblico, ma non c’è mai stata distanza tra la SPAL e il suo allenatore. Venerdì scorso,  a poco più di una settimana dal primo round, Semplici e la dirigenza si sono aggiornati con un incontro a Ferrara, fissando i punti fermi per la stagione che inizierà ufficialmente il prossimo 8 luglio. Nel frattempo qualche chiamata il mister l’ha ricevuta, ma è stata gentilmente declinata.
Non solo perché c’era da onorare un contratto con scadenza 2020 (ora aggiornato), ma anche perché da parte di Semplici c’è sempre stata condivisione degli obiettivi con i vertici biancazzurri, salvo qualche dettaglio relativo alla composizione dello staff (anch’esso confermato, con rinnovo). La sua nuova SPAL sarà abbastanza diversa dall’ultima e la linea del basso profilo varata da Simone Colombarini dovrà rappresentare un pilastro imprescindibile per la sua costruzione.