Da mercoledì scorso a Ferrara si parla con una certa insistenza del possibile ingaggio di Federico Balzaretti in qualità di nuovo dirigente della SPAL. L’ex esterno di Torino, Juventus, Palermo e Roma (oltre che della nazionale italiana) negli ultimi quattro anni ha ricoperto il ruolo di responsabile dei giovani in prestito proprio alla Roma, dopo aver chiuso prematuramente la sua carriera di giocatore all’età di 33 anni a causa di ripetuti problemi fisici.
La stampa romana sembra indicare in maniera unanime che la riorganizzazione dell’area tecnica del club giallorosso implicherà la separazione da Balzaretti, visto che il suo contratto scadrà il prossimo 30 giugno. La SPAL, con un certo tempismo, si è fatta rapidamente sotto per offrirgli un nuovo posto di lavoro: mercoledì Balzaretti ha incontrato il ds Vagnati e il responsabile del settore giovanile Ludergnani, e per quanto non si possa parlare di affare fatto, molti indizi lasciano pensare ad una trattativa avviata. Lo stesso presidente Mattioli, a margine della conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo, ha lasciato intendere in maniera piuttosto esplicita che una proposta è stata effettivamente sottoposta all’attenzione dell’ex terzino. Balzaretti, contattato in giornata, ha gentilmente declinato ogni commento sulla questione, facendo presente di essere ancora formalmente sotto contratto con la Roma.
Non è chiaro quale potrebbe essere il suo ruolo nella SPAL, anche se è altamente probabile che possa ricalcare in buona parte quello ricoperto alla Roma negli ultimi anni, considerata anche l’abilitazione da direttore sportivo conseguita nel 2015. Balzaretti potrebbe quindi entrare a far parte dell’area tecnica per occuparsi delle operazioni di mercato relative ai giovani e più in generale fare da supporto anche nell’attività di scouting. Resta da capire se un suo possibile arrivo possa essere compatibile con la permanenza di Andrea Grammatica (l’attuale ds della squadra Primavera e responsabile dei prestiti dei giovani biancazzurri) o possa invece comportare una separazione dal dirigente spezzino ingaggiato un’estate fa.