In un KBF Store tirato a lucido per l’occasione e assiepato di tifosi, il cda del Kleb Basket Ferrara, rappresentato dal presidente Francesco D’Auria e dal suo vice Marco Cocchi, ha presentato le tre nuove figure del rinnovato organigramma societario estense: Franco Del Moro (direttore generale), Luigi Terrieri (direttore operativo) e John Ebeling (direttore sportivo). Il caldo non ha scoraggiato gli appassionati della palla a spicchi cittadina, accorsi in massa in via Garibaldi: l’ambiente è carico e si respira aria nuova, visto soprattutto che le mosse iniziali del nuovo Kleb stanno piacendo – e non poco – ai supporters biancazzurri.
E lo sa il presidente D’Auria, che ha fatto gli onori di casa e ha aperto la conferenza: “Siamo tantissimi, ringrazio tutti per la presenza – dice il ‘pres’ -. Oggi sono davvero felice perché siamo riusciti a portare a casa le tre figure che ho avuto sempre nella mia testa. Saranno tre figure attive, che avranno il compito di portare la nostra società dove merita di stare. Un’organizzazione di questo tipo mi permetto di dire che a Ferrara non c’è mai stata. Ho passato un fine settimana a Pesaro con Del Moro e coach Leka al torneo organizzato da Daniel Hackett: lì si respira basket ovunque, e vogliamo portare Ferrara a quei livelli. Sognare non costa nulla”.
Franco Del Moro, classe 1959, è un’icona della pallacanestro italiana ed è stato presidente della Victoria Libertas Pesaro nel triennio 2010-2013, raggiungendo la semifinale scudetto nel 2012 contro Milano: “E’ difficile non essere banali in queste situazioni, ma quello che voglio dirvi è che dagli incontri che ho avuto con il presidente ho capito che in questa società c’è tanta voglia di crescere. Ogni volta che parlo con lui rimango affascinato dalla sua passione e dalla sua ambizione. Ferrara è una piazza storica, io venivo qui da ragazzo a vedere le partite e c’era una passione incredibile per la pallacanestro, che dovremo essere bravi a risvegliare”. Poi un pensiero su John Ebeling: “Ho avuto il privilegio di lavorare con lui due anni a Pesaro, stavamo insieme tutto il giorno ed il tempo passava senza neanche che ce ne accorgessimo. E’ il primo nome che ho fatto alla dirigenza e sono felicissimo di averlo di nuovo al mio fianco”.
Anche Luigi Terrieri è un vero guru del basket nostrano, reduce da 43 anni in Virtus Bologna, dove ha ricoperto diversi ruoli, dallo speaker al project manager. A Ferrara sarà il direttore operativo: “All’inizio non ero tanto convinto, ormai sono quasi un pensionato. Scherzi a parte, l’euforia del presidente e la presenza di Franco e John mi hanno coinvolto nel progetto. Per me il passato non conta più, cercherò di portare qui tutta l’esperienza che ho accumulato in quasi mezzo secolo di pallacanestro”.
Dopo l’esperienza non fortunata del 2015 sotto la gestione Bulgarelli, John Ebeling torna a Ferrara nelle vesti di direttore sportivo, questa volta con un progetto ben più chiaro e solido: “Sono sincero, non ho mai vissuto una giornata ricca di emozioni diverse tra loro come lo è stata quella di oggi (giovedì; ndr). Poche ore fa ero al funerale di Mario Seravalli (padre di Alberto, ex vice allenatore di Ferrara, stroncato da un malore pochi giorni fa; ndr) e ora sono qui con voi a gioire di questo nuovo inizio per il basket ferrarese. Con il presidente ci siamo visti tante volte, per me è fondamentale la presenza di Del Moro. Sono convinto che assieme faremo grandi cose, siamo una bella squadra”.
“Sono molto contento di lavorare con John – interviene nuovamente D’Auria -, siamo già avanti con il nostro progetto. C’è un clima positivo, rispetto dei ruoli e delle gerarchie. Ho avuto modo di guardare diversi video di quando Ferrara era in A1 e il palazzetto era pieno, e voglio ritornare ai fasti di quel periodo. Per farlo dobbiamo innanzitutto partire dal settore giovanile, l’obiettivo è averlo entro due anni, nel frattempo ci affideremo ancora alla Vis e alla SBF. L’anno scorso abbiamo chiuso con 19 sponsor, adesso ne abbiamo già 50, e non è ancora iniziata la stagione”.
Stagione che partirà ufficialmente lunedì 19 agosto, data del raduno del Kleb Basket 2019/20. Nel frattempo, coach Spiro Leka è in partenza per Las Vegas dove seguirà da vicino le Summer League alla ricerca di qualche americano interessante. Sfumata la pista Hasbrouck, accasatosi a Verona, un altro nome che stuzzicava il Kleb era quello di Jermaine Love-Roberts, anch’esso però vicinissimo alla firma con la Tezenis, che si candida così – assieme a Udine e Forlì – come forza principale del campionato. E’ invece ormai cosa fatta, come vi diciamo da tempo, la conferma di Alessandro Buffo. A questo punto, oltre alla guardia americana, il ds Ebeling è ancora alla ricerca di un esterno (Rovatti e Testa in pole position) e di un cambio dei lunghi.
Credits foto: Mauro Cavina