La SPAL chiude con un 2-0 al Pordenone la prima frase del suo ritiro, in attesa di trasferirsi in Alto-Adige, a Valles (BZ), per la seconda parte. Al termine della partita mister Semplici ha tirato le somme di quanto accaduto fino ad ora: “Ho visto la squadra discretamente, l’intesa sta crescendo, i ragazzi stanno mettendo in pratica quello che gli stiamo trasferendo durante gli allenamenti. Oggi alcune cose le abbiamo fatte bene, altre meno, ma è il periodo che induce a qualche errore di troppo. I ragazzi hanno fatto molto bene in questi dieci giorni. Il ritiro si conclude in maniera positiva, senza infortuni, e ora ripartiremo nella migliore maniera”.
“Nel primo tempo abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo, bisognava stare attenti alle coperture preventive e magari invece ci siamo disuniti concedendo qualche occasione troppo. Sono cose da migliorare, meglio che accadano ora che c’è il tempo per farlo. Sotto l’aspetto del gioco invece mi è piaciuto il tentativo di non buttare via la palla, di creare occasioni attraverso il fraseggio. Strefezza? Lo conoscevo già, ma volevo vederlo dopo un anno in serie B che lo ha fatto crescere e oggi ha dimostrato di essere all’altezza. Valoti invece è un giocatore importante, ha caratteristiche precise, quasi uniche, e se riesce a metterle sul campo può dare un grande contributo nel corso delle stagione, ma deve essere più convinto per sfruttarle nel modo migliore. Berisha, Floccari e Paloschi hanno avuto un problema intestinale qualche giorno fa e non siamo riusciti a recuperarli”.
“Bonifazi e Di Francesco sono giocatori importanti, dovessero arrivare sarebbe un’ulteriore crescita dal punto di vista della rosa. La società sa cosa bisogna fare e io devo avere la calma per aspettare di riuscire a prendere quei giocatori adatti al nostro budget e che sotto il profilo tecnico-motivazionale possano far parte della rosa della SPAL. Noi continuiamo sempre con grande attenzione, siamo in un periodo di preparazione, cerchiamo di mettere sul campo e sul mercato con Vagnati quelle che sono le nostre idee per formare una rosa che possa arrivare all’obiettivo. Paloschi e Valdifiori? Fanno parte del gruppo poi valuteremo insieme a loro cosa sia meglio fare. Al momento mancano un difensore, un esterno e un attaccante, poi dovrebbero uscire dei giocatori per arrivare ad altri”.